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Arenella salva la Boreale tra polemiche e "solito" fair play

Al Don Orione i viola impattano con il Pro Roma e tornano a fare punti. Nel finale insulti all'arbitro e palloni lanciati in campo per perdere tempo

15 Dicembre 2018

Calcagni, tecnico della Boreale (CONTI)

Calcagni, tecnico della Boreale (CONTI)

Calcagni, tecnico della Boreale (CONTI)

La Boreale torna a muovere la classifica dopo il ko di sette giorni fa con la Vigor Perconti, ma contro il Pro Roma ai viola serviva vincere. Arriva, invece, un 2-2 agguantato nel secondo tempo da Arenella, con gol molto contestato dagli ospiti per una presunta posizione di fuorigioco da parte del centrocampista. Fuorigioco che dalla tribuna sembra esserci, seppur di poco. Quello che non deve esserci - e siamo stufi di doverlo raccontare ogni week end - è il raccapricciante spettacolino degli insulti che piovono dagli spalti all'indirizzo dell'arbitro, talvolta molto pesanti, in questo caso rivolti alla giovanissima Beatrice Neroni di Ciampino, rea di non aver segnalato la presunta posizione di offside. Il "bellissimo" pomeriggio di fair play è completato dal lancio di palloni in campo dalla panchina del Pro Roma, nel finale, per interrompere un'azione di rimessa della Boreale. Scene che fanno davvero passare la voglia di seguire questo sport e di svolgere questo bellissimo (senza virgolette stavolta) mestiere. Di Brudaglio, Nicolì e Tonelli le altre reti. Cronaca completa, tabellino e approfondimenti sul nostro giornale in edicola e online da lunedì 

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