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Cesano - Prima Porta: gara sospesa. Parole alle società

I capitolini scelgono di uscire dal campo perché non sentivano più di continuare. Il club di casa smentisce e fornisce un'altra versione

15 Gennaio 2019

Cesano - Prima Porta: gara sospesa. Parole alle società

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L'unica certezza è che la gara tra Cesano e Prima Porta non si è conclusa. Il resto lo sapremo con il comunicato del giudice sportivo. Una frase che abbiamo già scritto purtroppo tante volte. Per fare luce su degli eventi ai quali non abbiamo avuto modo di assistere, abbiamo dovuto ricorrere al parere delle parti in causa. Da un lato il tecncico del Prima Porta Stefano Scattone, dall'altro il direttore sportivo del Cesano Vittorio Totonelli

Scattone "Ho scelto di far uscire la squadra"  Il mister biancorosso racconta la sua versione dei fatti. "Io non riesco a capire come abbia fatto l'arbitro a non sospendere la partita. Ci tiravano fumogeni e sassi, non ha fatto nulla per evitare questo. Ho parlato con altri allenatori dello stesso girone che conosco e mi hanno detto che il clima sul campo di Cesano è sempre un po' caldo. Forse ci sono vecchie ruggini tra le due squadre, io non lo so. Ho deciso di portare via la squadra per evitare problemi. I ragazzi si sono innervositi e per evitare anche squalifiche. Lo volevo fare già sul risultato di 2-2, quando la partita era ancora in bilico. Ho invitato l'arbitro più volte a sospendere la partita, ma lui non sapeva cosa fare, era alla prima partita, ce l'ha confidato ad inizio anno. Alla fine al termine della gara sono arrivate quattro pattuglie che ci hanno aspettato fuori dal cancello principale. In campo per fortuna tra i ragazzi non è successo nulla. Una partita maschia e tirata, tra l'altro una bella partita. Però credo che quanto accaduto debba essere denunciato. Non ci interessa di perdere 3-0 a tavolino, volevo soltanto che finisse quello schifo in tribuna". 

Tototonelli "Sono usciti perché è stato espulso il portiere" Di tutt'altro avviso la ricostrizione del direttore sportivo del team di casa "Gli hanno buttato fuori il portiere ed erano sotto sul 4-3. Il portiere è stato espulso perché ha insultato l'arbitro e loro hanno ritirato la squadra, questa è la verità. Un giocatore loro si è aggrappatto alla rete e ha sputato addosso al pubblico e non le dico cosa ha fatto creare. Ma ti puoi attaccare alla rete e sputare addosso al pubblico? Io non giustificavano i cretini che stavano a vedere la partita (un gruppo di ragazzi che, stando a quanto racconta il ds del Cesano è sempre, o spesso, presente alle gare e che, come sostenuto dal dirigente, la società non giustifica per i comportamenti assunti ndr). Loro possono dire quello che vogliono, poi ci sarà un arbitro che ha fatto un referto immagino. I ragazzi hanno acceso dei fumogeni e quelli non hanno dato fastidio in campo, lo posso garantire. In campo non hanno tirato niente. Purtroppo un gesto stupido del ragazzo dopo il gol del 2-3 ha creato la reazione dall'altra parte. Se avesse tra l'altro sputato in una zona dove c'erano degli adulti, sarebbe successo poco, invece ha sputato in una zona dove ci sono dei cretini, che stanno in gruppo e fanno gli stupidini. Mi tocca chiudere gli spalti e non farli entrare più. Mi dispiace, ma non li faccio entrare più. Stiamo cercando di isolarli, ma in questo caso non stavano facendo niente e non giustifico la loro reazione. Dopo che questo ragazzo è stato ammonito dall'arbitro per quello che ha fatto, è uscito dal campo per andare a litigare. Ha lasciato il campo ed è stato richiamato. Noi abbiamo fatto i salti mortali per tutelare l'arbitro e per tutelare tutti. In campo per fortuna non c'è stato nulla. L'unico problema l'ha creato il loro portiere per aggredire uno dei nostri, ma sono stati separati. Io poi non so cosa sia successo fuori. I Carabinieri li ho fatti intervenire io. Cos'altro avredi dovuto fare in una situazione del genere? La Juniores Provinciale è un problema. Se non prendiamo i Regionali non la farò l'anno prossimo, perché in ogni campo è una guerra. Non è possibile. Noi siamo penalizzati perché gli spalti tra l'altro sono dentro il campo e qualsiasi cosa viene detta finisce in campo. Se uno ha gli spalti lontani, invece, nemmeno li senti i cretini. Io capisco l'allenatore del Prima Porta che porta avanti le sue ragioni, ognuno porta le sue, però poi penso che l'arbitro ha visto cosa è successo. Fino a che erano in vantaggio loro non è successo quasi niente, ognuno ha la sua verità, ripeto.  Io rispondo dei miei ragazzi, loro si sono comportati bene, così come il nostro tecnico ed i dirigenti. Questo è quello che è successo. Sicuramente avremo i nostri 100 euro di multa, cosa che mi fa proprio... perché le società cercano di risparmiare ed invece per colpa di alcuni dobbiamo avere queste spese. Io più che chiedere l'intervento delle forze dell'ordine ad inizio anno, che posso fare? Chi ci tutela? Più che segnalare questa cosa in Federazione cosa posso fare? Impedire a quei genitori di vedere la partita dei loro figli?"

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