Campus Eur: solo anti-Perconti? Al Tobia si sogna in grande

L'abbiamo detto e ripetuto più volte, questo campionato ha una bella ventata di novità. Era da tempo che lì davanti non trovavamo soltanto le solite note, anzi, alcune di queste stanno annaspando o stanno provando a riemergere. Fatta eccezione per la Vigor Perconti, unica a confermarsi su livelli straordinari (e forse anche al di sopra dell'immaginato in via Grotte di Gregna) il resto della concorrenza ha andate e ritorni violenti che rendono difficile l'inquadratura e la narrazione.

Non è più una sorpresa...

Chi sta provando però ad ottenere una stabilità credibile nel rendimento è il Campus Eur, che a suon di prestazioni convincenti ha strappato lo scettro di miglior sorpresa alla Boreale, almeno per il momento. E' il caso di chiedersi, però: i bianconeri sono in corsa soltanto per il loro girone o puntano a qualcosa di più? Il Campus Eur sembra aver cambiato pelle dall'insediamento in panchina di Andres Provenzano arrivato quando al timone c'era Scattone che stava comunque ottenendo un bel cammino. Una carattestica che la squadra pre e post Provenzano ha mantenuto è quella di avere sempre match in bilico, poi risolti positivamente (6 vittorie, un pareggio ed una sconfitta, con la Perconti, fin qui). E' una squadra da over quella di Lungotevere Dante. Spregiudicatezza e potenziale offensivo comunque non fini a se stessi, visto che quello bianconero è il secondo miglior attacco del girone, che si affianca alla terza miglior difesa. 42 gol che portano ben 14 firme differenti, con Gingillo ha guidare la classifica interna con 6 centri. Uno dei segnali principali di una squadra in salute e che sa quello che deve fare. Ai bianconeri fa poi particolarmente bene il turn over con la squadra di Scarfini, che pesca a piene mani dal serbatoio Under 19 ottenendo due risultati: giovani capaci di poter dare un contributo in Eccellenza, giovani capaci di fare la differenza nel loro campionato. Questo è un dettaglio non marginale. Cipriani,  il protagonista più in vista dell'ultimo turno del Campus, ha messo nelle gambe minuti importanti nel massimo campionato regionale, e la sua determinazione, assieme alla qualità, si sono notate ogni volta che è sceso in campo agli ordini di Provenzano. Come non citare poi Dioguardi? Giocatore che a queste latitudini sposta sicuramente gli equilibri come pochi altri. Se ci aggiungiamo una coppia di portieri (Calisse-Aceto) di tutto rispetto ed il miglior terzino destro della categoria (Gadalaeta) ecco che il mix tra genio e follia, palleggio e cattiveria, diventa davvero ingestibile. Per gli altri. All'orizzonte c'è il match col Settebagni. Una mini finale in chiave play off. Passato a pieni voti anche questo esame dove potrà arrivare il Campus Eur?