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L'intervista
01 Marzo 2019
Urbetevere, Simone Marinelli ©Lori
L’Urbetevere di Simone Marinelli, dopo la sconfitta sul campo della Romulea prima in classifica di due settimane fa, nell’ultimo turno si è rialzata alla grande superando per 3-0 tra le mura amiche l’Atletico 2000, una diretta concorrente alla salvezza diretta, e portandosi a +8 sulla zona playout. Una vittoria che dà sicuramente morale al gruppo. “I ragazzi sono straordinari, lavorano bene, sono in gamba e si è creato un rapporto tra di loro che ci ha permesso di superare anche i momenti complicati. Noi abbiamo avuto una situazione difficile, perché a fine luglio la società si è ritrovata con un inaspettato ripescaggio in Promozione e quindi è stata costretta a prelevare tre giocatori da noi a rosa già composta, inoltre durante l’anno spesso altri giocatori nostri si aggregano alla Prima Squadra e siamo stati anche abbastanza sfortunati con gli infortuni. La nostra è una squadra molto nuova, composta quasi esclusivamente da 2001 ed è stato quindi un anno di transizione, però ripeto i ragazzi sono straordinari e si sono sempre rialzati in tutte le situazioni. Nonostante le difficoltà, ho sempre avuto la forza grazie al supporto della società e la voglia della squadra”. Questo weekend per la compagine di Via della Pisana ci sarà un’altra sfida di grande importanza in casa dell’Hermada terzultima, che potrebbe permettergli di allungare ulteriormente sulle zone pericolose della classifica. “Mi aspetto una squadra che giocherà a viso aperto perché ha bisogno di punti, quindi spero che noi avremo gli spazi giusti e concretizzeremo le occasioni che ci capiteranno. Rispettiamo l’Hermada e dobbiamo stare sempre concentrati al massimo per cercare di portare a casa i tre punti. Sarà per noi come una finale anche perché dobbiamo migliorare il rendimento fuori casa”. Siamo ormai arrivati alla fase finale della stagione, i gialloblù si trovano al momento settimi in classifica e mancano solo 8 partite per raggiungere gli obiettivi prefissati, poi sarà il momento di tirare le somme. “L’obiettivo è quello di riuscire a fare più punti possibili ed ottenere il massimo, oltre a dare la possibilità al gruppo di crescere e seminare qualcosa per l’anno prossimo”.
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