Sudore e grinta, Bernazza: "Questo Faiti è fantastico"

Sognare tiene in vita la benzina della mente, ovvero la fantasia. Ma cosa succede quando questa diventa realtà? In tanti ci si sono interrogati, da Nietszche a Freud, e tutti sono arrivati alla conclusione che in quella determinata situazione, che prende vita quando tutti gli astri si allineano perfettamente, scaturisce l'entusiasmo. Non ci vogliono comunque grandi pensatori per notare che la Virtus Faiti sta vivendo il sogno e lo sta vivendo sulle ali di un entusiasmo che partita dopo partita viene alimentato dal fuoco della passione. I biancoblù, infatti, ad 8 giornate dalla fine della stagione sono primi, a pari merito con il Sora che tutto si aspettava ad inizio stagione meno che doversi confrontare con una compagine che secondo i pronostici doveva puntare alla salvezza. Ma si sa, i pronostici lasciano il tempo che trovano e questa squadra lo ha dimostrato ribaltandoli nel migliore dei modi, ovvero puntando all'Elite. Fabio Bernazza non poteva non dire la sua su questo periodo che sa di storia: "Se ad inizio stagione mi avessero detto di essere primo avrei firmato con il sangue. Eravamo partiti con l'idea di raggiungere una salvezza tranquilla, ma ora ci troviamo lì, a lottare per il titolo. Direi che tutto ciò è bellissimo". Spesso si tende a dire che la fortuna in questi casi sia tutto, ma il mister non ha dubbi: "La fortuna c'è, ma è rappresentata dal fatto che i ragazzi che ho a disposizione sono fantastici, fortunatamente per l'appunto. Dietro ad un apparente fato, però, ci sta un gran lavoro societario e non solo. Io e il direttore responsabile, Daniele Favaretto, ci siamo infatti messi a tavolino quest'estate per migliorare le cose. Abbiamo pensato a fare mercato, ma per un piccolo borgo come il nostro ciò risultava difficile, così abbiamo deciso di puntare molto sui giovani locali e fin'ora abbiamo fatto bene". Ha infatti detto sul gruppo: "La mia squadra è formata infatti dai 2001 che hanno vinto gli allievi provinciali, dai 2000 che hanno vinto la juniores provinciale e da due '99 che io personalmente ho chiesto di poter avere in squadra e la società mi ha accontentato. Il fatto di essere tutti di qui e di aver giocato insieme genera una grande coesione e un enorme attaccamento al territorio e alla maglia, il che ci dà quel quid in più per dare il massimo in partita e in allenamento. I ragazzi sono fantastici, non si risparmiano mai e fanno tanti sacrifici. A loro devo fare i miei complimenti". Dunque sudore, passione, sacrificio e attaccamento a un borgo piccolo, ma che sogna in grande. La Virtus Faiti sta dimostrando tutto questo.