Campus, parla Caterini: "Ecco perché scegliere noi"

Stagione a dir poco entusiasmante quella del Campus Eur, che ha raggiunto i suoi obiettivi regalando grandi emozioni agli affezionati ai colori bianconeri. La prima squadra si è infatti salvata con ben 6 giornate di anticipo, mentre la Juniores ha stupito tutti raggiungendo le fasi finali per la prima volta nella storia del club. Tutto ciò è frutto di un progetto oculato e mirato a creare un'amalgama tra le varie categorie così da puntare sui giovani coltivati in casa. Un percorso che parte dalle giovanili e arriva alla prima squadra, è questo l'obiettivo dello staff dirigenziale, che vuole creare un senso di appartenenza senza precedenti. Siamo dunque andati a sentire Claudio Caterini, ds di Prima Squadra e Juniores, che combatte in prima linea per la buona riuscita di tale progetto: "Il nostro programma punta molto sui giovani. Questo per noi è stato il primo anno di tale progetto e con l'Under 19 abbiamo raggiunto le finali, direi che è andata molto bene. Noi vogliamo arrivare al livello di realtà come Tor Di Quinto o Vigor Perconti comunque. Ci vorrà del tempo ovviamente, ma chi ben comincia è a metà dell'opera". Ha quindi sottolineato per la Juniores: "Per noi questa categoria è molto importante poiché rappresenta l'anticamera della prima squadra. Stiamo infatti facendo salire in Eccellenza molti ragazzi, alcuni addirittura del 2001 e del 2002. Ogni anno il gruppo principale della Juniores potrebbe in tal senso puntare a questa promozione". Ha poi voluto parlare sul da farsi più prossimo: "Ora stiamo cercando ragazzi forti qui in zona. Alcuni ne abbiamo già trovati, ma il lavoro di ricerca continua 24 ore su 24 incessantemente". Ha poi parlato dello staff: "Lo staff che mettiamo a disposizione ai ragazzi è identico sia per prima squadra che per Juniores. Ciò può creare maggiore fluidità tra i due gruppi. Le metodologie di lavoro e i giorni di allenamento sono uguali dunque". Ha poi lanciato un appello: "Perché potreste scegliere il Campus? Per la nostra serietà sia in allenamento sia nei contratti. Inoltre siamo una famiglia, ci aiutiamo sempre a vicenda e la società è sempre presente. Siamo continuamente a disposizione dei ragazzi"