nazionali
Laoretti manda ko l'Audace. Aprilia ai quarti di finale
I biancazzurri vincono il match di ritorno contro i giallo azzurri di Cerignola e sono tra le otto migliori d'Italia
UNDER 19 NAZIONALI
OTTAVI DI FINALE (Gara di ritorno, and. 1-1)
APRILIA – AUDACE CERIGNOLA 1-0
APRILIA Manasse 7, Vespa 6.5, Corelli 7, Laoretti 7 (45'st Mattei sv), Di Fusco 6.5, Battisti 6, Zaccaria 6 (37'st Ferri sv), La Penna 6 (35'st Malfetta sv), Martinelli 5.5 (30'st Oriano sv), Putti 6, Manca 5.5 (23'st Murasso 6)
PANCHINA Alfieri, Rocchino, Casciotti, Esposito ALLENATORE Greco
AUDACE CERIGNOLA Cappa 6, Cascione 6, Pappagallo 6, Buccirosso 6 (30'st Nardella sv). Ingrosso 6, Matere 6, Vigliotti 5, La Porta 5.5, Grasso 5.5, Parise 6 (42'st Pozzozengaro), De Cristoforo 6.5
PANCHINA Tricarico, Morra, Morese, Ciccone, Nardella, Prudente, Pozzozengaro, Gramazio, Rendine ALLENATORE Crudele
MARCATORI Laoretti 21'st
ARBITRO Esposito di Napoli, 7 ASSISTENTI Marchese di Napoli e Maiorino di Nocera Inferiore
NOTE Ammoniti Putti, Vigliotti, Battisti, Manasse Angoli 2- 4 Fuorigioco 5-1 Rec. 1'pt 7'st
Di carattere e di testa. L'Aprilia non brilla ma porta a casa la qualificazione. Queste partite, in fondo, si giocano anche così, senza particolari fuochi d'artificio, ma con tanta concretezza. Il gol vittoria, infatti, arriva da situazione di calcio piazzato, con la capocciata di Laoretti che fa esplodere il Pineta dei Liberti. L'Aprilia va avanti, ed è tra le migliori otto d'Italia. La formazione di Greco accetta che a dettare il ritmo sia l'Audace, che deve comunque rimontare un esiguo svantaggio dopo al gara d'andata. I pugliesi vanno infatti più forte, con l'Aprilia che prova a contenere e ripartire. La serie di calci d'angolo (3) che arriva al quarto d'ora è pressoché fortuita, mentre in precedenza La Penna ci ha provato dalla distanza con un destro che ha sfiorato il palo. L'occasione reale per passare in vantaggio arriva al 20' quando capitan De Cristoforo spacca in due il capo e serve sulla sinistra l'accorrente Pappagallo che ha i piedi del terzino e da buona posizione spedisce alto sopra la traversa. Un brivido che scuote l'Aprilia che inizia ad alzare il baricentro rispetto ai minuti iniziali. Qualche pallone dentro l'area gialloazzurra e poco più, con Cappa che deve solo controllare la situazione. Arriva così il 28', quando Manca ci prova dai 20 metri, palla alta di pochissimo, mentre De Cristoforo tenta il sinistro dal limite trovando la presa bassa in tuffo di Manasse. Ben più grosso il rischio che l'Aprilia corre al 31' quando il duetto La Porta-Grasso porta il numero 10 sul palo di destra a battere a rete: Manasse si supera di piede col pallone che s'impenna e poi viene preso dal portiere biancazzurro. Match aperto, con i padroni di casa che al 36' hanno una buona occasione. Manca va giù a pochi passi dall'area, punizione che batte Martinelli, forte col destro a pelo d'erba, palla che passa ad un metro da palo di sinistra. Clamoroso quanto accade al 44'. Lancio lungo che trova spalla a spalla Martinelli ed Ingrosso, col difensore pugliese che non si intende col portiere. La palla resta sui piedi di Martinelli che, con la porta vuota, riesce solo a toccarla:Ingrosso la rincorre e la spazza via sulla linea di porta. Sempre l'attaccante col 9 sulle spalle ha la palla buona dopo 18'' dall'inizio della ripresa. lungo lancio di Corelli che lo pesca al limite, Martinelli ci prova in corsa e la palla finisce alta sulla traversa. Poteva fare sicuramente meglio. La risposta dell'Audace arriva al 7' quando De Cristoforo in posizione centrale imbuca Grasso solo davanti a Manasse che gli sbarra la strada con un grandissimo intervento. Rispetto al primo tempo ci sono molti più spazi, anche in virtù di una maggiore volontà dell'Aprilia nell'offendere. Di Crostoforo ci prova per via centrale col destro, para in due tempi Manasse, poi al 21' l'evento che cambia il match. Vespa tira a botta sicura da centro area e trova la deviazione di Cascione. Dalla bandierina di destra spunta la testa di Laoretti che incorna perfettamente e batte Cappa. Da qui inizia l'offensiva pugliese a caccia di un pari che non arriva, perché l'Aprilia chiude benissimo i varchi e non concede nulla agli avversari, se non un sinistro di De Cristoforo che si perde larghissimo. E' festa al triplice fischio, sulle note di Gigi D'Agostino: l'Aprilia è ai quarti finale.