La nuova vita di Cozzolino "Fiumicino, grazie di tutto"

Farà sicuramente un certo effetto al mondo Fiumicino non vederlo più allenarsi al Garbaglia o giocare al Desideri. Alessio Cozzolino era ormai da anni parte integrante del club rossoblù, tant'è che era stato scelto come capitano della formazione allenata da Mattei prima e Di Ruocco poi. Non sarà agli ordini né dell'uno né dell'altro nella prossima stagione, perché Alessio ha deciso di fare qualcosa di diverso: tagliare i ponti con una società che ama e dedicarsi ad altro. 

Alessio, non giocherai più a Fiumicino... "Ho ricevuto qualche proposta, ma non è per questo che andrò via, anzi, farò tutt'altro. Ci tengo a ringraziare tutti quanti, sono stati sette anni intensi, tra gioie e dolori. Ho vinto il mio primo campionato con questa maglia e non potrò mai dimenticarlo. Ho avuto la fortuna di rapportarmi con persone che io reputo strarordinarie, non mi hanno fatto mai mancare nulla. Anzi... Penso di aver dato tutto, mi dispiace andar via, ma penso sia giusto così"

Ringrazi qualcuno in particolare? "Sicuramente il presidente Simone Munaretto. Mi è stato sempre vicino ed è stato uno dei miei primi tifosi e quando qualcuno mi criticava lui era sempre il primo a difendermi. Ma dal presidente a scendere ho avuto un ottimo rapporto con tutti. Ho cercato di essere un leader in mezzo al campo ed un esempio per i più piccoli fuori, che mi incontravano e mi chiamavano capitano. E' stata una bella emozione. Sarà sempre il primo tifoso del Fiumicino e spero che quest'anno centrino l'Eccellenza, lo merita"

Cosa ti riserva il futuro? "Cambierò radicalmente e giocherò a calcio a 5. Ho preso contatto con una squadra, il Real Fiumicino, che gioca in C1 e che è composta da tanti miei amici. Li seguivo già quest'anno quando giocavano il venerdì con il presidente che scherzosamente mi invitava a giocare con loro. Adesso lo farò davvero, vediamo come andrà".