DOPO GARA
Sora, Mauro Pellegrini ci crede: "Miglioreremo, siamo fiduciosi"
I bianconeri escono tra gli applausi al debutto interno con il City. L'allenatore confida in una crescita di affiatamento e prestazioni
"Esiste la sconfitta che serve e la vittoria che non serve". Non lo diceva Confucio, né Churchill o il generale La Fayette. Ma lo profetizza Marcelo Bielsa, il "loco", visionario nel calcio e nella vita. Il Sora, al ritorno nell'Elite, ha assaporato subito un assaggio del piatto prelibato del calcio laziale: saporito, bello a vedersi e da metabolizzare il prima possibile. La sconfitta di sabato pomeriggio con il Città di Ciampino per l'allenatore bianconero, Mauro Pellegrini, ha dato buoni spunti in particolare nelle fasi iniziali: "Per le tantissime occasioni da gol create nel primo tempo c'è rammarico, in virtù dell'episodio che ha deciso il match a inizio ripresa. Purtroppo è stata una disattenzione, una palla rimessa male appena abbiamo ricominciato il gioco e poi è finita là, senza correre ulteriori rischi". Gruppo nuovo e giovane, con ragazzi spesso convocati in prima squadra, da valutare in prospettiva a medio termine e sulla base di più partite nelle gambe: "Spero che tra due-tre domeniche cominceremo a dire la nostra. Condizione atletica e l'amalgama sono elementi che, una volta affinati, ci faranno migliorare. Siamo fiduciosi. A breve avremo un gioco più filtrante e brillante".