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04 Ottobre 2019
Federico Picca ©AstreaCalcio
Continua la rubrica dedicata alla voce carismatica del capitano. Ecco chi, questa settimana, ci farà entrare dentro agli spogliatoi per raccontarci a tutto tondo la sua squadra.

Non capita di certo tutti i giorni di essere promossi, il che genera una gioia sicuramente fuori dal comune. Tuttavia la promozione in Elite rappresenta anche una bella responsabilità e l'Astrea ne sa qualcosa. Una vittoria in tre giornate è il bottino dei ministeriali fin qui, che però stanno crescendo giornata dopo giornata. Questo è quello che dice anche Federico Picca, il capitano dei biancoclù che afferma: "Abbiamo subìto tanti cambiamenti fin qui, ma il gruppo è inevitabilmente unito e ciò ci dà una grande forza". Per garantire tale unità la sua figura è importante nello spogliatoio: "Un buon capitano oltre ad esprimere un bel gioco deve avere personalità e aiutare tutti, soprattutto chi è in difficoltà. Bisogna sempre fare una corsetta in più, anche per essere da esempio e garantire armonia". A tal proposito racconta: "Mi ricordo ad esempio lo scorso anno a Civitavecchia, quando in seguito ad una rissa ho dovuto sedare gli animi portando via la mia squadra. In questi casi è importante mantenere i nervi saldi". Ha poi concluso sul suo ruolo da centrocampista: "Io mi ispiro a De Rossi, sia perché lo adoro, sia perché ha una gran personalità. Esattamente come lui io mi impegno a fare da fluidificante tra i reparti, dano il 100% per la maglia. In questo il mister aiuta molto me e i miei compagni, visto che ci dà sempre la carica giusta".
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