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FOCUS
07 Ottobre 2019
Uno scontro di gioco ©DelGobbo
Qualità, tecnica, ribaltamenti di fronte e tanti gol. Sabato gli amanti del calcio ben giocato sono usciti sicuramente sazi da un Tobia che per 90 minuti si è trasformato in un palco il quale ha regalato spettacolo. Tra Vigor Perconti e Campus Eur è andata in scena infatti una vera e propria battaglia che si è conclusa senza vincitori né vinti. 3-3 il risultato finale, con i bianconeri che vengono rimontati per due volte dai blaugrana. Due filosofie di gioco a confronto: la fluidità di manovra di Lungotevere Dante contro il cinismo e l'esperienza tipici della Perconti. Vediamo nel dettaglio dunque l'analisi di come questi titani el girone si sono scontrati, prendendo spunto anche dalle parole dei due mister a fine partita.
I bianconeri hanno onorato alla grande il loro campo e, soprattutto, il loro modo di intendere il calcio. D'Anversa lo aveva detto alla vigilia e così è stato: i suoi ragazzi hanno riproposto allo sfinimento la loro natura calcistica fatta di bel gioco, manovre precise e tatticamente perfette. Una qualità pazzesca la loro, che viene premiata con tre gol bellissimi, a coronamento di una serie di occasioni create in serie e sempre con giocate brillanti. La mano del tecnico in ciò è tutto meno che invisibile e non potevamo dunque non sentirlo: "Noi non ci siamo mai snaturati"-così esordisce-"Neanche contro una squadra veramente attrezzata come la Vigor. Ciò per noi è un vanto". Tuttavia qualcosina è mancato ed è dato dall'inesperienza e i tre gol presi su calci piazzati ne sono la riprova. Un aspetto questo su cui si può sicuramente lavorare: "Certo, l'esperienza non è un qualcosa di dedotto, ma di indotto. Arriverà con il tempo. Oltre a ciò devo dire che ancora dobbiamo aggiustare qualcosa in fase difensiva, non per demerito dei ragazzi, che troppo bene stanno facendo lì dietro, ma per il nostro calcio che è molto propositivo in fase offensiva. Cercherò di bilanciare meglio il tutto, proponendo sempre brillantezza e lucidità nella manovra".
I blaugrana subiscono un po' inizialmente, ma con grande resilienza la recuperano con la forza del cinismo
Due rigori e un calcio di punizione, così la rimontano per ben due volte. Ma il merito dei ragazzi di Persia non è solo quello di aver segnato 3 gol, bensì quello di non aver mai mollato mentalmente, neanche sul 2-0, come dice il mister stesso: "Questa gara era complicatissima. Loro sono molto forti e giocano bene, noi in più avevamo varie assenze in difesa il che ci ha creato non pochi problemi. Comunque devo fare i complimenti ai miei ragazzi che non hanno mai mollato mentalmente. Quello della mentalità è un aspetto su cui premo molto e sono contento che in campo mi abbiano seguito".
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