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L'INTERVISTA
25 Novembre 2019
Roberto Tobia ©Gaz_Reg
Una media gol che fa gola a tanti colleghi. Roberto Tobia è il cuore, l'anima dell'Insieme Ausonia; e con 11 reti dopo 12 partite (sulle 18 complessive di squadra) il numero 10 biancazzurro si è conquistato una vetrina che raramente capita a giocatori di squadre che non lottano per i quartieri nobili della classifica. Tenacia, grinta, tecnica e finalizzazione a disposizione di Francesco Sessa, che in questo momento non può proprio fare a meno del vice-capocannoniere dei due gironi laziali (alle spalle del solo Bucur, che però gioca con la capolista e miglior attacco Vigor Perconti). Anche nello scontro salvezza con l'Itri, l'apporto di Tobia è stato determinante: doppietta, con gol dell'1-0 'da casa sua' che ha letteralmente spaccato l'incontro e permesso ai biancazzurri di tornare alla vittoria dopo un mese. Ed il tutto con la febbe! L'Ausonia deve tenersi stretto questo 'fenomeno'. "E' stata una bella partita - il suo commento dopo il triplice fischio -. Ci siamo impegnati tanto perchè serviva questo successo, che mancava da un pò di giornate. E questa necessità ci ha dato la carica giusta per affrontare l'Itri. Il primo gol? Non ho pensato a niente. Ho tirato e la palla è andata dentro. Sono contento per aver contribuito a questa vittoria, fondamentale per la classifica. Abbiamo offerto una buona prestazione e mi auguro che la squadra possa proseguire su questa strada. Eravamo motivati, e speriamo di poter dare continuità a questo risultato nelle prossime giornate; vogliamo ripeterci. Dedico la doppietta a mio padre, che mi segue sempre. Gli voglio bene".
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