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DOPO GARA
02 Marzo 2020
Sora, Gianluca Dolce ©GazReg
Una partita che, rigiocandola, specialmente nel primo tempo, il Sora avrebbe potuto rendere diversa nove volte su dieci. Però il pallone non è entrato oltre la linea e il calcio sa inventare trame e incroci complicati e insieme perfetti da rendersi visibili soltanto nel tempo, e osservandoli dalla giusta distanza. La sfida contro il Tor Sapienza per i bianconeri di Gianluca Dolce, sembrava il classico Davide contro Golia. Invece i sorani hanno dimostrato di poter risalire: "La squadra sta crescendo senza dubbio. Ogni settimana si vede che i ragazzi credono nei mezzi e nelle qualità di cui dispongono. Nel secondo tempo ci siamo abbassati per un calo atletico e gli avversari hanno preso il sopravvento. Abbiamo creato tantissimo nei primi 45', ma se non concludiamo e non finalizziamo con il gol poi paghiamo. Avremmo potuto fare due-tre gol senza rischiare quasi mai". In virtù dei risultati emersi dagli altri match di giornata, la zona salvezza resta apertissima a qualsiasi verdetto: "Nell'Elite ci sono tutte buone squadre e buoni giocatori. Oggi nel primo tempo siamo stati nettamente superiori, peccato per le due ammonizioni nei primi cinque minuti. Noi continueremo a lavorare e crediamo nella salvezza. Sono convinto che ci riusciremo".
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