Palocco, Fabrizio Buzzi: "Mi manca la quotidianità"

Tutto fermo. Il Coronavirus ha bloccato le attività sportive. Uscite, emozioni, progressi, tutto quello che un ragazzo e un mister possono vivere su un rettangolo verde ora sono solamente dei sogni. Sogni che spero che si possano rivivere il prima possibile ma solo seguendo le indicazioni emanate dal Governo riusciremo a sconfiggere la partita più dura della nostra vita. Anche Fabrizio Buzzi, tecnico dell'Under 19 del Palocco e d'accordo con noi.

Mister, come era la condizione fisica prima dello stop delle attività?

“Eravamo in momento ottimale, i risultati lo confermano. Venivamo da tre vittorie consecutive e nelle prime sei giornate di ritorno abbiamo collezionato 15 punti (5 vittorie e un sconfitta) per cui mi sento molto soddisfatto dei miglioramenti sia individuali che di squadra. Anche la classifica era più delineata in quanto ci troviamo al terzo posto a più tre dalla quarta e a meno due dalla seconda e quindi eravamo il linea con gli obiettivi stagionali che erano quelli di piazzarci tra le prime tre o quattro del girone.”

Come stanno vivendo questa emergenza i ragazzi?

"Dal punto di vista personale questa situazione la sto vivendo nell'unico modo che ritengo possibile, attenendomi a quelle che sono le direttive di chi ha le competenze ed il compito di gestire questa situazione. In un momento così delicato anche i ragazzi cercano di pensare al meno possibile alla quotidianità del campo; si pensa molto di più come passare il tempo a casa. Il calcio in questo momento lo abbiamo messo un pochino in disparte perchè stiamo cercando, ovviamente con le armi a nostra disposizione, di sconfiggere la partita più importante della nostra vita. Con i ragazzi mi sento ogni giorno e cerco di trasmetterli la tranquillità e di incoraggiarli come un mister deve fare nei momenti di difficoltà, sia in campo che nella vita."

Come cercano di mantenersi in forma visto le restrizioni ?

"Quando le restrizioni non erano ancora cosi ferree gli avevo invitati ad effettuare delle attività all'aria aperta sia da soli che in gruppo ma dopo gli ultimi decreti ovviamente gli ho invitati a restare in casa e ad effettuare il più possibile esercizi di mantenimento sia aerobico che di potenza. Non ho stilato un programma specifico perchè è impossibile da rispettare ma sono sicuro che i miei ragazzi non molleranno e saranno pronti per il rientro che spero si il prima possibile."

Infine mister che messaggio ti senti di mandare a tutti i tuoi ragazzi?

"Il messaggio che mando ai ragazzi è quello di attenerci alle regole emanate perchè ora dobbiamo pensare solamente alla salute. Solo rimando in casa potremmo ritornare alla normalità, agli abbracci, agli insulti e alle risate. Mi mancano ragazzi, mi manca lo spogliatoi, mi mancano le partire ma sono sicuro che tutti insieme ne usciremo vincenti."