Vesta, Ennio Crovi ed un gruppo che cresce. "La squadra sta venendo fuori"

Il Vesta, nonostante le difficoltà, è riuscito a ritagliarsi il suo spazio all'interno del campionato. Il gruppo arancionero guidato da Ennio Crovi, ha conquistato fin qui 7 punti nelle prime cinque gare nel girone B ed ha anche un match da recuperare, quello dell'esordio contro l'Albula. Dopo il 3-3 dell'ultimo turno contro la Virtus Roma c'è anche un pizzico di rammarico, ma in realtà sia il tecnico che la società si godono la crescita di un gruppo che deve ancora far vedere tutte le sue potenzialità. "Fin qui abbiamo 7 punti - esordisce il tecnico - con una gara in meno, ma le qualità del gruppo stanno venendo fuori. Ci alleniamo due volte alla settimana e questo potrebbe incidere, quindi in campo cerchiamo di sbagliare il meno possibile. Ho la possibilità di schierare diversi fuori quota in questo campionato e devo dire che il loro impegno alla causa si fa sentire, anche se per un po' dovremo sopperire all'assenza di Okoro che fin qui si è distinto in zona gol. C'era qualche difficoltà con i classe 2003, perché è una classe d'età che con le restrizioni causa pandemia ha risentito particolarmente dello stop al calcio. Alcuni hanno smesso, altri hanno optato per altri sport e quindi la società ha dovuto lavorare per trovare dei ragazzi disponibili a giocare con noi e, da un gruppo ristretto, ora posso dire di poter scendere in campo tranquillo giornata dopo giornata. La società si è mossa benissimo, con varie iniziative, anche attraverso i social, ed ora il gruppo ha una sua identità che si vede in campo. Nell'ultima sfida contro la Virtus eravamo avanti per 3-0 e siamo stati ripresi sul 3-3. Mi prendo la mia responsabilità. A me non piace spezzettare il gioco con i cambi ma preferisco avere sempre una squadra propositiva e questo, purtroppo, ci ha portato a perdere due punti. Penso comunque che gara dopo gara ci giocheremo le nostre carte, non guardando all'avversario, cercando di dare a tutti l'opportunità di scendere in campo con regolarità".