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L'intervista
Il capitano del Tor di Quinto ci dice di più sulla stagione in corso raccontandosi tra obiettivi di squadra e personali
09 Febbraio 2022
Santilli capitano Tor di Quinto (Foto©Torrisi)
Per storia e tradizione nel panorama calcistico laziale, il Tor di Quinto è sempre stata una società con un obiettivo chiaro: vincere. In questa stagione l’Under 19 di Lorenzo Basili, nel girone B, sta rispettando le aspettative iniziali e ad oggi è alla guida del proprio raggruppamento con 41 punti e 0 sconfitte all’attivo. Uno dei giocatori più rappresentativi del club di via del Baiardo è senza dubbio Filippo Maria Santilli, capitano e numero 10. Il fantasista rossoblù sta disputando una stagione di livello ed è spesso decisivo nelle trame offensive della sua squadra, come è successo nel recupero infrasettimanale giocatosi nella giornata di ieri. Il classe 2003 ha servito l’assist decisivo per la rete del bomber Catarinozzi che ha regalato la vittoria e soprattutto il +4 sulla Romulea. A tal proposito Santilli ha commentato così la gara: "La vittoria di ieri è stata fondamentale ai fini della classifica, ma forse è stata una delle più complicate della stagione. Il campo di terra ha reso difficile giocare a calcio e noi, essendo una squadra molto tecnica, siamo andati in leggera difficoltà. Si è giocato tanto a lancioni e per giocatori tecnici come me e Spizzichino non è stato semplice. Noi non siamo abituati a giocare così ma alla fine l’abbiamo sbloccata, e questo è quello che conta". Come detto in precedenza, la conquista dei 3 punti ha permesso al Tor di Quinto di allungare sulla diretta inseguitrice Romulea e, parlando di obiettivi, Santilli ha le idee molto chiare: "Siamo primi nel girone e vogliamo vincerlo. La nostra squadra è composta prevalentemente da 2003 e la nostra annata è sempre stata abituata a vincere. Vedendo anche il livello delle altre squadre siamo consapevoli di poter vincere sia il girone che il titolo regionale, come successo quando giocavamo nella categoria dei Giovanissimi. Molti giocatori che erano presenti in quella stagione fanno tutt’ora parte di questa squadra e ancora non abbiamo digerito il modo in cui perdemmo la semifinale nazionale". Parlando di fasi nazionali, è inevitabile come ci sia il dispiacere sulla decisione di annullarle, e Santilli si esprime così su questo delicato tema: "Non conosco bene le motivazioni che hanno portato al blocco delle fasi nazionali, ma comunque c’è dispiacere. In cuor mio spero ci possa essere un dietrofront, anche se so che non sarà semplice. Anche se fosse, prima di giocare questa eventuale fase finale, dovremmo vincere il titolo regionale, quindi il nostro primo obiettivo resta questo". Il fantasista rossoblù, in questa stagione, si sta dimostrando come uno dei talenti più cristallini del campionato, e anche i numeri sono dalla sua parte: per lui sono arrivati già 12 gol e tanti assist e, a sentire le sue parole, non ha alcuna intenzione di fermarsi: "Crescendo con l’età e salendo di categoria sto maturando molto sotto l’aspetto tattico. Nel corso degli anni sono sempre stato una mezz’ala offensiva ma quest’anno ho più libertà di azione e di svariare sul fronte offensivo. Sto migliorando tanto in termini di velocità di azione e di pensiero e, mai come quest’anno, sono incisivo negli ultimi 20-30 metri. Ho già realizzato 12 gol e il mio record stagionale è di 14, voglio superarlo". Nella nostra chiacchierata con il capitano del Tor di Quinto, si è poi passati a parlare di futuro: "Credo e spero che questo sarà il mio ultimo anno con la Juniores, però mi sto concentrando solo ed esclusivamente su questa stagione. So che il futuro dipenderà da quello che riuscirò a fare in questa stagione e quindi proverò a fare del mio meglio a livello personale per aiutare la squadra a vincere. Come ho già detto al futuro ci sarà modo di pensare anche se sono abbastanza sicuro che questa sarà la mia ultima stagione in Under 19". In conclusione, poi Santilli ci tiene a ringraziare la società che lo ha accolto quando era poco più che un bambino: "Sono 7 anni che sto al Tor di Quinto, questa per me è come una casa. Sto benissimo e la società tratta me e tutti i miei compagni in maniera splendida, non posso che ringraziarli". Non ci resta continuare a vivere il prosieguo della stagione per capire fin dove Santilli e il Tor di Quinto potranno arrivare, ma di una cosa siamo sicuri, il talento del numero 10 rossoblù non passerà di certo inosservato.
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