Tor Sapienza, la metamorfosi di De Santis: "Mi piace giocare in questa posizione"

Nell’ultima partita casalinga contro la Virtus Faiti ha messo a segno una tripletta, aiutando la squadra a conquistare tre punti importanti. Valerio De Santis, nato calcisticamente come mediano e spostato successivamente in avanti, vuole continuare ad aiutare la squadra, il Tor Sapienza, a conquistare più punti possibili. Abbiamo fatto una chiacchierata generale sulla scorsa partita e sulla stagione ancora in corso: "Non mi aspettavo 9 gol, in quanto all’andata è stata una partita tutt’altro che facile. Siamo stati però sempre concentrati ed abbiamo offerto nel complesso una grande prestazione". Con questi 9 gol la squadra mette in mostra uno dei migliori attacchi, con ben 45 reti realizzate: "Il Mister dedica un giorno a settimana agli schemi ed alle posizioni da tenere durante la fase offensiva”. Riguardo ai compiti che Palmucci chiede a Valerio, l’attaccante dice: "Fare gol ma anche aiutare la squadra nella fase difensiva, oltre che contribuire a fare sponde e far salire la squadra". Un’intuizione, quella di spostare De Santis in attacco, che può dare ancora molti frutti: "All’inizio ero centrocampista mediano; poi il Mister ha avuto l’idea di mettermi in avanti: mi piace segnare e giocando più vicino alla rete, le marcature vengono da sé". L’unione, però, è molto importante ed a tal proposito è bene ricordare il gesto di Valerio, che ha scelto di far battere, nell’ultima partita, il rigore a Tucci per dare anche un segnale di questo tipo: "In allenamento ci alleniamo anche sui rigori ed è nata una scommessa con Tucci che abbiamo rispettato in partita. A prescindere da questo, però, siamo un gruppo e siamo molto più uniti rispetto ad inizio stagione. Siamo molto migliorati insieme e dobbiamo continuare così, in quanto a volte tendiamo ad entrare in partita dopo il gol subito, come se avessimo bisogno di una scossa per mostrare le nostre qualità: questo non deve succedere". Tornando ad aspetti di classifica, ora la squadra ha 27 punti, che la collocano a metà: "L’obiettivo è andare a fare i playoff ma attenzione a quello che succede dietro perché purtroppo siamo più vicini ai playout che al quarto posto". Successivamente, abbiamo chiesto a Valerio gli obiettivi personali per questa stagione: "Devo migliorare partita dopo partita e mettere sempre la mia prestazione al servizio della squadra". Per chiudere, abbiamo poi chiesto lui i giocatori a cui si ispira: "Quando ero centrocampista mediano, mi ispiravo molto a Daniele De Rossi; da quando gioco avanti, invece, a Zlatan Ibrahimovic".