Vis Aurelia, Del Monte: "I ragazzi mi hanno sorpreso, siamo una famiglia"

Vigilia del sedicesimo turno, nella partita casalinga con il Sabazia quinto in classifica. E' cominciato il conto alla rovescia per la Vis Aurelia, che a undici giornate dal termine inizia a fare il calcolo dei punti che mancano per festeggiare l'Elite. I ragazzi di Fabio Del Monte vantano un importante bottino da difendere sulle inseguitrici, avendo otto lunghezze di vantaggio sulla Wospac. Ma la difficoltà di un girone equilibrato e imprevedibile consiglia di mantenere alta la soglia d'attenzione e non lasciarsi prendere dall'euforia, come dimostra la classifica che se vede un gap di otto punti tra la prima e la seconda, conta lo stesso divario che separa la vice-capolista dal Cantalice, che è quartultimo e attualmente in zona playout. Dunque testa bassa e pedalare, per i biancoblù. Ma la strada è indubbiamente quella giusta. "I ragazzi mi hanno sorpreso - ha commentato Del Monte -. Questo gruppo l'anno scorso era arrivato ottavo nel campionato Under 18, abbiamo aggiunto quattro 2005 che avevano fatto l'Under 17 e tre fuoriquota 2003. Siamo partiti da lontano, dal ritiro. Ho puntato da subito sull'importanza del gruppo, privilegiando chi puntava sulle qualità collettive e non sulle capacità individuali. Abbiamo costruito una squadra affiatata, i ragazzi si vogliono bene. Ogni allenamento è una festa, ad ogni seduta un ragazzo diverso porta qualcosa da mangiare; ogni occasione è buona per stare insieme e fare gruppo. Ho puntato su questo. I ragazzi mi hanno sorpreso e abbiamo fatto una prima parte di stagione davvero importante, abbiamo preso un buon distacco ma come dico sempre nello spogliatoio non abbiamo ancora fatto niente. A differenza di quello che si può pensare è un campionato tutto fuorché facile, la quartultima potrebbe anche arrivare terza o seconda. Questo testimonia, a differenza di altri gironi, che questo raggruppamento è molto equilibrato e complicato, ogni sabato si possono perdere dei punti. Ce la metteremo tutta per realizzare un sogno che ci siamo prefissati da agosto. Per farlo, bisognerà restare uniti, raggiungerlo tutti insieme sarebbe ancora più bello". Quella della Vis Aurelia è una cavalcata che attende il lieto fine. "Se all'inizio mi avessero detto che alla terza del girone di ritorno avremmo avuto un vantaggio di otto punti ci avrei messo la firma, anche se l'Aurelianticaaurelio avrà una partita da recuperare. Ripeto, questa è la stessa squadra che l'anno scorso era arrivata ottava in un campionato con 14 formazioni. Sono stati bravi i ragazzi. Io dò loro consigli e indicazioni, ma sono loro che ci devono mettere il resto. La cosa bella è che sono tutti coinvolti, fanno parte di un progetto che racchiude 26 calciatori, tutti partecipi. C'è chi ha giocato più e chi meno, ma tutti fanno parte del collettivo. La nostra forza è proprio il gruppo". Tra sogni nel cassetto e progettualità, questo è il pensiero di Fabio Del Monte sul futuro della categoria e dei suoi protagonisti. "Il campionato Under 19 Elite è uno dei più belli dell'intero settore giovanile, spero che riusciremo a parteciparvi l'anno prossimo. La società ci tiene, ci auguriamo di restare lì sopra fino alla fine e magari chiudere primi, sarebbe ancora più bello. Per il futuro, i 2005 sono molto forti, ed anche gli Under 18 stanno facendo una stagione importante. Quelli che sono con me avranno una prospettiva importante, i 2004 avranno sicuramente uno sbocco nella Prima Squadra. Ma a prescindere, essendo ragazzi che alleno io auguro loro il meglio, e se dovessero prendere strade ancora più importanti sarei il primo ad essere contento".