Certosa, Lascaro: "I play off un risultato non scontato, ora viene il bello"

Una sconfitta che non lascia l’amaro in bocca per il Certosa contro il Pro Roma che, anche se vincitore dello scontro diretto, fa i conti con lo sfavorevole risultato maturato al match d’andata e a causa della differenza reti rimane fuori dal treno per i playoff. "Abbiamo perso una partita in maniera molto ingenua – esordisce il tecnico neroverde - a 5’ dalla fine eravamo in vantaggio ma i ragazzi sapevano che anche se sconfitti con un gol di scarto saremmo andati alle fasi finali, hanno quindi diminuito l’intensità mentale ed è una cosa che non deve mai succedere". Mister Lascaro poi ha sottolineato l’importanza di raggiungere un obiettivo così prestigioso per una società storicamente non abituata a questi palcoscenici: "Centrare i playoff per il secondo anno consecutivo è un traguardo storico. L’anno scorso è stata una stagione incredibile, siamo stati eliminati ad un secondo dalla finale e di conseguenza le aspettative per questo campionato erano alte. Noi non abbiamo ancora il bacino di utenza che hanno le grandi squadre ed è quindi difficile competere ad alti livelli, ma i ragazzi sono stati straordinari e nonostante gli svariati problemi ce l’abbiamo fatta. Il periodo decisivo è stato a metà del girone di ritorno, eravamo distrutti dagli infortuni ed in grande difficoltà psicologica. Dopo la sconfitta contro la Romulea abbiamo pareggiato quattro partite consecutive che per me sono state decisive, i ragazzi non hanno mai mollato e ne siamo usciti con la forza del gruppo". Adesso il Certosa non vuole rallentare e Lascaro sa quanto sia importante chiudere bene il campionato per poter iniziare con il piede giusto l’ultima parte di stagione. "La preparazione ai playoff inizia già da questo sabato, non ci interessa togliere il primo posto alla Tor Tre Teste ma tramite una bella prestazione ci possiamo proiettare alle fasi finali con l’entusiasmo giusto, adesso viene il bello. Non sappiamo ancora contro chi giocheremo e dipenderà tanto dalla prossima partita, per questo preferiamo affrontare le sfide una alla volta".