Tor di Quinto - Anzio, Davide contro Golia: le parole dei due capitani

Al Vittorio e Paolo Testa è tutto pronto. Il Tor di Quinto di mister Basili si appresta a fare il suo esordio nei play off nella categoria in cui ha sempre brillato, tranne l'anno scorso quando uscì proprio alla prima gara contro il Certosa, un avvenimento più uno che raro. Domani al cospetto dei rossoblù ci sarà l'Anzio di Risoldi che, ironia della sorte, al primo turno play off ha battuto proprio i neroverdi. Ad affrontarsi saranno quindi due club dalla storia completamente differente: il Tor di Quinto è sempre stata una delle società più importanti, vincenti e influenti del nostro calcio; l'Anzio, invece, dopo alcuni anni di difficoltà sta tornando ad essere società importante, come testimoniano i risultati con Eccellenza e Juniores. I neroniani, insieme allo Sporting Montesacro, sono l'unica squadra neopromossa ad essere arrivata tra le prime otto del Lazio e, domani, vorranno senza dubbio continuare ad alimentare il proprio sogno. Di fronte avrà però la formazione che però più tutte fino ad ora ha dimostrato la propria forza. La formazione di Basili si è qualificata con sette turni d'anticipo, con cinque come prima matematica, ed ha chiuso a +20 dalla seconda con 103 gol fatti e 28 subiti. I rossoblù sono stati praticamente una macchina perfetta in ogni reparto, e risulta difficile trovargli un punto debole. Di contro, l'Anzio, dalla sua ha la possibilità di far giocare diversi giocatori che abituati a confrontarsi con l'Eccellenza, un fattore che già l'anno scorso fece la differenza per il Certosa. Tra le fila del club di via del Baiardo non è difficile trovare giocatori capaci di fare la differenza: capitan Santilli, Carloni e Bellei in fase offensiva sono letali, Celico è il centrocampista tuttofare capace sia di andare in rete che di difendere, mentre Calicchia è l'equilibratore e metronomo dei suoi. Il marchio Tor di Quinto, difesa a tre con libero staccato, per ora ha quindi dimostrato di essere ancora attuale e di vincere la sfida con il tempo, ma domani per i rossoblù non sarà semplice perché la squadra di Risoldi è un avversario più che temibile. Tra le fila dei portodanzesi, Di Marino e Falconio davanti sono capaci di accenderla da un momento all'altro e, come nel primo turno play off, Mirabella può rappresentare l'arma in più. La vera forza dell'Anzio sta però nel reparto arretrato e se domani riuscirà ad arginare le offensive del Tor di Quinto con una prestazione attenta e senza sbavature, le possibilità di approdare alle semifinali cresceranno notevolmente. Il responso, come sempre, lo darà il campo, ma intanto i capitani delle due squadre caricano i compagni.