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L'intervista
Il commento del tecnico biancoviola dopo il passaggio del turno contro l'Atletico Uri
29 Maggio 2023
Manolo Patalano allenatore Ostiamare (Foto©Spadolini)
L’Under 19 Nazionale dell’Ostiamare ha stravinto anche il match di ritorno contro l’Atletico Uri. Una vera e propria prova di forza che conferma le qualità della gruppo di mister Patalano che commenta così la recente vittoria: "Ovviamente sono contentissimo del risultato. Abbiamo dato spazio a chi in stagione ne ha avuto poco facendo giocare anche tre ragazzi del 2006. Abbiamo dimostrato sul campo di essere più forti e ci tengo a dire che arrivare a giocare un sedicesimo nazionale stravincendo e potendolo gestire è un grandissimo risultato. Arriviamo inoltre agli ottavi con una squadra libera dalle diffide e non è poco. Questo è un primo segno di maturità del gruppo oltre alla capacità di gestire l’avversario perché nel calcio è importante anche saper vincere e sabato i ragazzi sono stati ineccepibili da questo punto di vista". Ora però c’è da continuare a correre con i biancoviola che attendono di conoscere cosa li aspetterà agli ottavi: "Prima di tutto ci tengo a sottolineare che oltre alla qualificazione c’è un altro grande obiettivo che è stato raggiunto. Mi riferisco alla valorizzazione di ragazzi che ora sono pronti per il salto nei grandi. Ora aspettiamo di sapere con chi andremo a confrontarci negli ottavi consapevoli che da qui in avanti saranno tutti avversari molto forti dato che con le prime squadre ferme tantissimi giovani scenderanno a rinforzare le varie formazioni. A questo punto partiamo un po’ come la cenerentola di queste finali scudetto ma c’è un dato importantissimo che non dobbiamo dimenticare. Sono cinque mesi che questo gruppo non perde una partita, dal penultimo posto abbiamo recuperato posizioni sgomitando e lottando per arrivare fin qui e ne siamo orgogliosi. Ora ci siamo goduti questo sedicesimo e adesso dobbiamo essere consapevoli che è possibile che ci sia da soffrire ma in questo siamo bravi. Siamo migliorati tantissimo, come gruppo, come rendimento e come capacità di sacrificio. Se riusciremo a confermare queste nostre qualità sarà difficile per tutti affrontare l’Ostiamare".
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