Circolo Canottieri Roma, Clemente: "Abbiamo tutte le carte in regola per arrivare in alto"

L'inizio di campionato del Circolo Canottieri Roma è da considerarsi più che positivo. Dopo nove giornate la squadra di mister Clemente si trova al primo posto insieme al Montespaccato e il tecnico analizza in questo modo la prima parte della stagione e gli obiettivi stagione che la squadra si pone. 

Partiamo dalla fine sabato scorso 1-1 in casa dell'Astrea. Che partita è stata?

"È stata una partita iniziata con il piede sbagliato. Abbiamo subito il gol dopo pochissimi secondi e quindi siamo stati costretti a rincorrere. Dopo la disattenzione iniziale abbiamo condotto una buona gara, riprendendola immediatamente. È stato un match combattuto e fisico, dopo il primo tempo non è stato semplice trovare la via del gol".

Nel prossimo turno un altro scontro impegnativo contro l'Achillea 2000. Che partita si aspetta?

"Dal gruppo mi aspetto innanzitutto una voglia forte di ripartire subito, come abbiamo fatto fino a oggi. Sarà una partita combattuta contro un avversario, che viene da una serie di risultati utili positivi. Bisognerà essere bravi nella fase di non possesso, loro avranno delle armi importanti per farci male. Dobbiamo metterla nei nostri binari fin dal primo minuto".

Dopo nove giornate siete al primo posto insieme al Montespaccato. Se lo aspettava?

"Fin dall'inizio ero cosciente delle qualità di questo gruppo. Siamo andati anche oltre, questo non ha fatto che aumentare questa qualità. I risultati positivi portano sempre più fiducia. Ma come dico spesso ai ragazzi ogni partita ha una storia a sé, le partite vanno giocate e nessuna partita sarà semplice".

Dove può ancora migliorare questa squadra?

"Dobbiamo migliorare sotto l'aspetto della gestione, imparare a chiudere le partite per non portarle sempre in bilico nei minuti finali. Infatti spesso abbiamo portato a casa match con il minimo scarto".

Quali sono gli obiettivi stagionali?

"Cercare di trarre il meglio da questo gruppo, pensando partita dopo partita. Poi far crescere singolarmente ognuno di loro anche se sono giocatori che stanno chiudendo il loro settore giovanile. Deve essere un trampolino di lancio a livello individuale e personale, mi auguro che tutti possano avere occasioni in futuro, anche nelle prime squadre. Poi a livello di gruppo arrivare il più alto possibile, perchè penso che questo gruppo ha tutte le caratteristiche per farlo".