2ª Categoria
Formello, Ventrelli: "Stiamo gettando le basi per un progetto importante"
Il tecnico gialloverde esalta i suoi: "Sapevamo di poter puntare in alto, ma non ci aspettavamo questa grande partenza"
Tra le formazioni più interessanti di questa prima parte di stagione c'è senza dubbio il Formello, che nel girone F sta portando avanti un cammino di grande qualità. Ancora imbattuto dopo nove giornate, e con solamente due gol subiti, il gruppo guidato da mister Luca Ventrelli sta andando anche oltre le più rosee aspettative: "Era nei nostri progetti fare un campionato di vertice - sottolinea il tecnico gialloverde - anche se sinceramente non pensavamo di poter essere già primi in classifica a questo punto. Per il mio modo di vedere il calcio è la difesa a fare la differenza in campionati come questi: non a caso abbiamo preso un paio di elementi da categorie superiori per dare maggiore solidità al reparto. Con risultati sotto gli occhi di tutti. Comunque ci sono ancora margini per crescere, visto che abbiamo tanti giovani nella nostra rosa e soprattutto in fase offensiva possiamo concretizzare di più vista la quantità di occasioni che creiamo. I ragazzi lo sanno, ho la fortuna di avere a disposizione 27 allenatori che sanno analizzare il lavoro che propongo loro, che lo comprendono, lo appoggiano e sanno anche dare suggerimenti per migliorarlo. Questo dà una motivazione in più al momento di scendere in campo".
Cosa che, come si sa, questa settimana non sarà possibile, visto lo stop imposto dalla classe arbitrale la cui protesta per le violenze subite porterà i fischietti a non presentarsi sui campi di gioco: "Non c'è più il senso della misura - è l'analisi di mister Ventrelli - ma soprattutto non c'è rispetto per questi ragazzi che si trovano ogni settimana da soli contro ventidue persone in campo, altrettante sulle panchine e tanta altra gente sugli spalti. Non so se quella presa sia la decisione giusta, ma di certo serve un segnale forte. E dico anche che se la soluzione va oltre al blocco dei campionati per una giornata dobbiamo tutti essere pronti a fare la nostra parte. Bisogna partire dall'educazione dei ragazzi al rispetto delle regole e degli altri, avversari od arbitri che siano. I colpevoli di questi gesti vanno colpiti duramente, con radiazioni e DASPO se necessario, ma bisogna in qualsiasi caso essere pronti a fare i passi necessari affinché questi episodi finiscano".