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L'intervista
30 Gennaio 2025
Mirko Gigliotti, capitano del Pro Roma
"La vittoria con l'Arce è stata importantissima soprattutto per il nostro morale: le tante sconfitte della prima metà di stagione ci hanno bloccato mentalmente, mentre sabato scorso siamo riusciti a rimanere uniti nel sacrificarci con la giusta cattiveria per portare a casa i tre punti fino al termine della partita": questo il pensiero di Mirko Gigliotti, capitano ed autore del gol decisivo del Pro Roma. Il successo conquistato dai giallorossi nell'ultimo turno di campionato non risolleva in modo decisivo le loro sorti, visto che restano comunque all'ultimo posto in classifica. Ma poteva essere l'ultima possibilità di rientrare in corsa per un posto nei playout ed è stata sfruttata al meglio: ora il terzultimo posto è lontano solamente due punti. Non che raggiungere quella posizione sia sufficiente alla formazione di Fraschetti per giocare lo spareggio salvezza, visto che al momento il divario dalla Tor Tre Teste, avversaria designata per l'accoppiamento, è di 10 punti, due in più di quelli previsti dal regolamento per la disputa della sfida. Ma la cosa importante per i giallorossi è aver dato un segnale alle rivali: per la lotta salvezza c'è anche il Pro Roma.
Sacrificio Con sette partite ancora da disputare, le possibilità di andarsi a giocare il playout sono ancora molte, dunque Gigliotti e compagni non hanno intenzione di mollare la presa. Per riuscire nell'impresa, il capitano giallorosso ha la strada ben chiara in testa: "Servono sacrificio, unione e passione: questi sono i tre elementi che dobbiamo mettere in campo in ogni partita fino all'ultima giornata. Siamo convinti di avere le qualità giuste per mantenere la categoria, soprattutto per l'impegno ed i sacrifici che compiamo negli allenamenti, ai quali siamo presenti sempre tutti. Chiaramente da qui in avanti non possiamo permetterci di fare calcoli, perché la situazione ci impone di scendere in campo sempre e solo per vincere. Il nostro unico pensiero, comunque, è rivolto al raggiungimento dell'obiettivo: lo dobbiamo alla società".
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