Pro Roma, passo giusto per puntare alla salvezza. Ma pesa la partenza a rilento

Con soli 9 punti all'attivo dopo il girone di andata, la Pro Roma sembrava già avere il destino segnato. Invece i giallorossi hanno trovato la forza di reagire, riuscendo ad inanellare una importante serie di risultati utili che li ha portati ad essere in piena corsa per un posto nei playout. Certo, il cammino resta in salita per mister Italo Fraschetti ed suoi ragazzi, attesi peraltro da un finale di stagione molto impegnativo. Ma per quello che si è visto nell'arco della stagione non proibitivo.

Freno a mano tirato L'avvio di campionato, come detto, è stato il punto debole dell'annata giallorossa. Una serie di cinque sconfitte consecutive nelle prime sei giornate ha costretto Nuccitelli e compagni sul fondo della classifica per tutto il girone di andata. Il problema maggiore, però, è stato il rendimento improduttivo negli scontri diretti: di questi ko, infatti, ben quattro sono arrivati contro squadre ad oggi in zona playout. Certo, tra queste figurano il Città di Ciampino e la Tor Tre Teste vice campione in carica, formazioni che hanno tutte le carte in regola per evitare la disputa dello spareggio salvezza. Inoltre, anche il Priverno ora penultimo ha avuto la meglio sulla Pro Roma, aggiungendosi al novero delle concorrenti che possono trarre vantaggio dallo scontro diretto in caso di parità di punteggio. Un avvio decisamente complicato per i giallorossi, che hanno però dimostrato di non volersi arrendere prendendosi la soddisfazione di battere formazioni come Pomezia e Colleferro, squadre ad oggi (ma già in quel momento) in lotta per i playoff. Risultati importanti che hanno permesso ai ragazzi di Fraschetti di non perdere fiducia, facendo da trampolino per l'ottimo girone di ritorno disputato fin qui.

Riscossa Con quattro giornate ancora da giocare, ad oggi la Pro Roma ha già totalizzato più punti di quelli fatti nell'intero girone di andata: è infatti a quota 12, contro i 9 incamerati nelle tredici gare di andata. Già questo è un segnale importante indirizzato alle concorrenti. Contro le quali sono finalmente arrivati risultati importanti: le vittorie su Arce e Priverno hanno permesso di tenere dietro entrambe in classifica; i pareggi con le lanciatissime Monti Prenestini e De Rossi hanno certificato che i giallorossi non hanno perso la speranza di conquistare il playout; la seconda vittoria stagionale sul Pomezia e lo 0-0 con la Lodigiani ha messo di nuovo in evidenza la capacità della squadra di fronteggiare a viso aperto e in modo decisamente efficace avversari anche di caratura superiore. Solamente due le sconfitte patite da Stendardo e soci nelle nove gare fin qui giocate nel girone di ritorno, sintomo di grande forma e voglia di rimettersi in carreggiata. Ma il finale di stagione sarà uno scoglio tanto duro quanto fondamentale da superare.

Calendario nemico Mancano solo quattro gare alla fine della stagione, per qualificarsi ai playout alla Pro Roma serve recuperare 4 punti sul Città di Ciampino (o 3 sulla De Rossi, in caso di sorpasso sul Monti Prenestini) per poter ridurre il divario alle 8 lunghezze previsti dal regolamento per la disputa del pareggio. Una missione non impossibile, ma certamente resa molto complicata dalle avversarie che mancano da affrontare ai giallorossi. Si tratta, infatti, di quattro delle prime sei della graduatoria: nell'ordine Colleferro, Atletico Torrenova, Longarina e Vis Sezze. I quattro punti conquistati negli scontri andati in scena tra novembre e dicembre sono certamente un buon punto di partenza, soprattutto il precedente della vittoria con i rossoneri prossimi avversari. Ma non è detto che basteranno per ridurre il gap da chi è davanti.