Atletico Torrenova, Ottobrini: "Dobbiamo ritrovare cattiveria sotto porta"

Una sconfitta di misura è sempre dura da digerire, soprattutto quando arriva in uno scontro diretto. L'Atletico Torrenova, dopo il ko con la Longarina, si trova a gestire un solo punto di margine sul Colleferro, che fa sentire il suo fiato sul collo dei bianconeri per quel quarto posto che garantisce l'ultimo accesso ai playoff.

Episodi decisivi Le sfide di vertice con Vis Sezze e Longarina di queste ultime due giornate sono state decise dai calci piazzati, come sottolinea l'allenatore Alessio Ottobrini: "Sono convinto che con la Longarina almeno un pareggio lo meritassimo. Nel secondo tempo abbiamo costruito almeno tre occasioni da gol nitide, quindi abbiamo cercato in tutti i modi di rimontare lo svantaggio. Sapevamo di affrontare un'ottima squadra, soprattutto dal punto di vista difensivo, ma ce la siamo giocata a viso aperto e siamo stati condannati da un singolo episodio. Dobbiamo azzerare queste brutte sconfitte negli scontri diretti dove a condannarci sono stati i calci piazzati e gli episodi. Ora ci attende la sfida con una squadra difficile come il Pro Roma, che cerca punti importanti in chiave salvezza. Sarà complicato affrontarli, ma noi dobbiamo andare a fare la nostra partita: abbiamo dimostrato che posiamo battere tutti se riusciamo ad esprimerci al meglio".

Gol da ritrovare Nell'ultimo periodo, all'Atletico Torrenova stanno mancando i gol pesanti dei suoi attaccanti. Fattore tutt'altro che secondario per chi lotta al vertice: "Siamo una squadra che segna molto - prosegue il tecnico - il dato stagionale è lì a dimostrarlo. Abbiamo avuto il merito di mandare in gol tanti giocatori, anche se forse ci manca un po' l'apporto degli attaccanti in questo momento. In questa sfida con la Longarina avevamo Angelini con solo mezz'ora nelle gambe, oltre a qualche altra defezione che ci ha tolto profondità. Non dobbiamo cercare scuse, ad ogni modo, perché abbiamo dimostrato di avere altre armi a nostra disposizione: dobbiamo ritrovare la giusta cattiveria in fase realizzativa".