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l'intervista
27 Marzo 2025
Daniele Quagliesi, il tecnico della Juniores del Vesta (©Vesta)
Nell'ultimo turno l'Under 19 del Vesta è uscita sconfitta per 3-2 contro il Grifone Gialloverde, capolista del raggruppamento. Un match combattuto in cui comunque Daniele Quagliesi ed i suoi ragazzi hanno detto la loro, come conferma lo stesso tecnico: "La scorsa gara è lo specchio di una stagione complicata sotto tutti gli aspetti. La prima della classe è evidentemente una formazione ben strutturata con degli ottimi elementi: non a caso hanno collezionato 18 vittorie in 23 gare, nonostante ciò abbiamo dimostrato che classifica a parte, nella gara secca possiamo competere con tutti”. Questo sabato la formazione orange affronterà la sfida più decisiva ai fini del proprio destino in campionato, quella contro il Guidonia che ad oggi dista 11 lunghezze. Per ottenere un’ultima chance di accesso ai playout la Juniores del Vesta scenderà in campo con tutte le forze che ha a disposizione: "Stiamo cercando di lavorare sulla testa dei ragazzi e sulla consapevolezza di poter conquistare tre punti fondamentali. La salvezza passerà per i play out e noi stiamo preparando ogni gara come se fosse una battaglia che ci condurrà a quello che questo weekend sarà lo scontro più importante della stagione. Purtroppo come ho già detto è stata una stagione ben diversa da come l’avevamo sognata e preparata ma nel calcio succede di vivere annate così. I ragazzi oggi sono molto carichi e non nascondo che un risultato positivo con il Guidonia sarebbe fondamentale soprattutto dal punto di vista mentale”. Al di là della classifica, arrivati a tre giornate dalla fine della regular season, Quagliesi può tracciare una linea sul percorso svolto con la squadra: "Indubbiamente c’è tanta amarezza, il gruppo era stato costruito e pensato per un campionato da protagonisti e se ciò non è accaduto chiaramente ne sono il primo responsabile. Adesso però non c’è tempo per i se e per i ma, dobbiamo concentrarci sulle prossime gare e sul mantenimento della categoria perché questo gruppo lo merita, perché è ciò che voglio, perché la società ha comunque deciso di credere in me fino alla fine e quindi glielo devo".
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