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L'intervista

Lodigiani, la festa continua. Bottaro: "Sentivamo di poter vincere"

Il tecnico esulta dopo la vittoria del titolo regionale, pensando già alla fase nazionale

07 Aprile 2025

Lodigiani, la festa continua. Bottaro: "Sentivamo di poter vincere"

Simone Bottaro, tecnico della Lodigiani (La Torre)

Una giornata dalle mille emozioni per la Lodigiani: il club biancorosso riesce per la quarta volta nella sua storia ad approdare ad una finale da esordiente e a fare suo il titolo. A firmare l’impresa con l’Under 19 è mister Simone Bottaro, rimasto composto per tutta la durata della finale, anche dopo l’arrivo del gol decisivo al tramonto del primo tempo supplementare, per poi esplodere di gioia insieme ai suoi giocatori, alla dirigenza e ai tifosi all’arrivo del triplice fischio. Il segnale di chiusura del match è giunto al termine di una prestazione che ha ricalcato alla perfezione quanto preparato dal tecnico nella settimana precedente: "Tutto è andato secondo i nostri piani – sottolinea Bottaro – anche se nel primo tempo eravamo un po’ contratti. Poi, però, ci siamo sciolti, iniziando a trovare in noi stessi la consapevolezza di poter raggiungere il titolo. I complimenti al Tor di Quinto sono d’obbligo, perché sono davvero un’ottima squadra con la quale abbiamo dato vita ad una partita dura ma corretta, cosa che di certo ha reso ancora più bella questa sfida. L’atteggiamento dei ragazzi è sempre stato propositivo, anche dopo aver corso gli inevitabili rischi a cui si va incontro in gare del genere e contro avversari così forti. Dopo la sconfitta con il Ciampino c’è stato un radicale cambiamento nella testa del gruppo: da quel momento sono arrivate sei vittorie consecutive in campionato e il percorso vincente nei playoff. È come se fosse iniziata una nuova stagione".

Il cammino della post season ha preso l’abbrivio proprio dal finale positivo della regular season, permettendo alla Lodigiani di superare ostacoli come Vis Sezze, Urbetevere e Tor di Quinto: "Sono state tre gare durissime – sottolinea il tecnico biancorosso – ma la consapevolezza nei propri mezzi aveva preso piede nei ragazzi, sentivamo che avremmo potuto fare qualcosa di importante: una sensazione difficile da spiegare ma che dopo questa vittoria è ben presente nelle nostre menti. Mi auguro che questa sia la prima di una lunga serie di vittorie per me, per i giocatori e per la società. La gente presente sugli spalti ha fatto capire che il club è più di un insieme di gruppi: c’erano ad accompagnarci in questa finale ragazzi ed istruttori della scuola calcio oltre alle squadre dell’agonistica, segnale di un attaccamento viscerale a questi colori. Ora ci aspetta la fase nazionale, che affronteremo sempre seguendo il nostro credo come fatto finora. La condizione fisica? I tanti giocatori colpiti dai crampi credo abbiano risentito anche della tensione di questa sfida. Ad ogni modo, abbiamo tanti elementi in rosa che possono darci una mano, come si è visto nell’arco dei 120 minuti. Ora ci prendiamo un po’ di riposo, abbiamo il tempo per prepararci al meglio consapevoli di aver già scavallato un momento molto importante e complicato della nostra stagione".

A fare da eco al tecnico, in rappresentanza della dirigenza, è Davide Olivetti, direttore sportivo dell’agonistica arrivato la scorsa estate in biancorosso ma già pienamente coinvolto nel progetto: "Ragazzi e staff sono stati eccezionali quest’anno: hanno dato tutto. Abbiamo raccolto i frutti del lavoro fatto, ma è doveroso da parte nostra alzare ancora l’asticella e continuare ad impegnarci così. È bello poter accompagnare questi ragazzi a vivere un’esperienza come la fase nazionale, che non accade spesso di poter vivere".

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