Cynthialbalonga, Trevisone: "Siamo pronti per la fase finale: vogliamo vincere"

Un gol e la solita qualità nella gestione del gioco: Gianmarco Trevisone è stato senza dubbio uno dei protagonisti principali della vittoria della Cynthialbalonga sulla Palmese nel playoff del girone I che ha regalato agli azzurri il passaggio alla fase successiva. Una sfida vinta nettamente, quella andata in scena al Comunale di Pavona, in cui la squadra di Bilotta ha dimostrato di essere più forte dell'avversario per la terza volta in stagione: "Conoscevamo molto bene la Palmese - sottolinea il capitano azzurro - sapevamo quali difficoltà avremmo incontrato. In questa occasione non c'è stata partita: li abbiamo contrastati al meglio chiudendo sul 2-0 il primo tempo e andando a segnare la terza rete nella ripresa. Il nostro stato di forma? Stiamo bene: abbiamo avuto modo di lavorare con un nuovo preparatore atletico che ci ha messo nella condizione di arrivare a questo punto della stagione con ottime sensazioni. Sapevamo che avremmo dovuto affrontare un cammino molto lungo perché il testa a testa con l'Atletico Lodigiani ci ha fatto capire che anche quest'anno avevamo le carte in regola per andare lontano: siamo pronti. Ora affrontiamo squadre che non abbiamo avuto modo di conoscere, ma ci prepareremo al meglio per affrontarle consapevoli che l'unico obiettivo per il quale scendiamo in campo è vincere".

Modulo a sorpresa La preparazione della terza sfida stagionale con la Palmese è stata più lunga del previsto, dato il rinvio dal sabato al lunedì. Tempo nel quale mister Michele Bilotta ha studiato contromosse rivelatesi decisamente efficaci: "Credo che loro si aspettassero il 4-3-1-2 dei precedenti incontri da parte nostra, invece col fatto che abbiamo optato per uno schieramento diverso hanno perso i propri riferimenti e questo ci ha agevolato. Dal punto di vista difensivo siamo stati perfetti, mentre in fase offensiva mi dispiace aver segnato solo su palla inattiva: mi sarebbe piaciuto un gol su azione manovrata. Le abbiamo create, attaccando bene gli spazi a nostra disposizione, ma purtroppo non siamo riusciti. Ora diventerà più complicato riuscire a studiare gli avversari, ma sarà un problema che riguarderà entrambe le parti. Sarà importante continuare a fare bene le cose su cui abbiamo il controllo, ossia il nostro gioco. Dovremo essere bravi ad adattarci al tipo di partita e alle qualità degli avversari sempre contando sulle nostre doti migliori".