Lodigiani, un piede è già nei quarti. Ma col San Teodoro non è ancora fatta

Il cammino della Lodigiani nella fase nazionale del campionato sembra destinato ad andare oltre il doppio confronto con il San Teodoro Porto Rotondo. D'altronde, il 4-1 conquistato nella sfida di andata a La Borghesiana permette ai ragazzi di mister Simone Bottaro di approcciare la sfida di ritorno in programma domani in maniera molto serena, forte del largo vantaggio. Ma, come ebbe a dire lo stesso tecnico biancorosso al termine della gara giocata una settimana fa, anche la squadra sarda "è campione regionale come noi, dunque se siamo riusciti a fare quattro gol a loro, nulla vieta che possano farli a noi". Chiaramente si tratta di un monito ai propri giocatori per fare in modo che restino concentrati al massimo, ma non è neanche un ragionamento campato in aria, quello dell'allenatore romano.

Pericolo trasferta Il San Teodoro Porto Rotondo, infatti, è stato in grado di mettere a segno la bellezza di 87 reti nel corso della stagione regolare, con una media di oltre 5 gol a partita nelle 16 giornate del girone H. E come dimostrato nella gara di andata, i sardi sono una squadra in grado di pungere con grande facilità: il vantaggio arrivato dopo soli 2' ne è stata la migliore dimostrazione possibile. Dunque la Lodigiani sa di dover tenere alta la propria guardia, nonostante il largo vantaggio conseguito nei primi 90' della sfida. La difesa biancorossa non è stata tra le più impermeabili della categoria, dunque qualche rischio c'è ed è necessario andare in campo con la giusta mentalità, ma il pericolo di sottovalutare l'avversario è decisamente ridotto. La Lodigiani è una squadra che ha imparato a gestirsi nel corso di questa stagione, la maturità acquisita nel corso della regular season e, ancora di più, nei playoff è senza dubbio il miglior biglietto da visita dei biancorossi, che in terra sarda andranno con la consapevolezza di avere a portata di mano la qualificazione ai quarti di finale.

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