L'intervista
La Semprevisa di Pucello sbarca nei Regionali "Un risultato non scontato"
Il commento del tecnico dopo la vittoria del campionato nel girone A
Un campionato dominato, la vetta della classifica conquistata dopo poche giornate e mai abbandonata, infine il titolo a coronare una stagione fantastica. La Semprevisa, grande esempio di costanza, determinazione e duro lavoro agli ordini di Matteo Pucello, il quale commenta cosi la fantastica cavalcata che ha portato alla vittoria
Che sensazioni prova? "C'è grande soddisfazione, in primis da parte mia, poi dei ragazzi ed infine da parte della società, a coronamento di un grande lavoro svolto durante tutto l’anno, vincendo in un campionato difficile, con molte squadre forti che ci hanno dato del filo da torcere, un risultato non scontato"
Si aspettava un dominio così netto del girone e la conquista del titolo? Era un obiettivo fissato fin da inizio stagione? "L’intenzione è stata fin da subito quella di fare un ottimo campionato, la squadra per fare bene c’era e, grazie alla crescita del gruppo durante l’arco della stagione, è nata in noi la consapevolezza di poter raggiungere il grande traguardo".
Ci sono stati dei momenti negativi durante l’arco del campionato nel quale la squadra ha perso delle sicurezze e lei ha dovuto rialzare l’umore dei suoi? "Il momento più difficile è stato la fine del girone di andata, nel quale sono arrivati due pareggi consecutivi, con Sterparo e Boville, facendo si che si accorciasse il nostro vantaggio sulla principale inseguitrice Veroli. L’umore della squadra si è abbassato ed è stato necessario fare un lavoro soprattutto psicologico per riacquisire la fiducia in noi stessi, il quale ha portato ad una grande reazione nelle gare successive da parte dei ragazzi, a loro va dato tutto il merito".
Al contrario, c’è stata una partita di “svolta” nel quale si è presa la consapevolezza che il titolo fosse alla vostra portata? "Sicuramente lo scontro diretto di ritorno con il Veroli, finito con un pareggio e la vittoria con il Ceprano ad 8 giornate dal termine, dopo questi risultati fondamentali ci siamo riuniti e ci siamo detti “ora dobbiamo andare a prenderci il titolo”, e da lì siamo andati avanti con questa forza e determinazione".
Quanto, oltre al talento dei singoli, è stato fondamentale il gruppo squadra nel raggiungimento del traguardo "Assolutamente fondamentale, devo dire che i ragazzi sotto questo punto di vista sono stati veramente ammirevoli, anche chi ha giocato meno non ha mai fatto mancare il suo apporto e la sua presenza durante l’allenamento e quindi questo ci ha permesso di lavorare nel migliore dei modi e di raggiungere l’obiettivo perché si, magari il singolo può decidere qualche partita fondamentale, ma per vincere 20 partite serve sempre il gruppo".
La sua squadra può chiudere il campionato come miglior difesa e miglior attacco, quanto lavoro c’è per raggiungere tali risultati? "Questi dati fanno sempre piacere ad un allenatore, ad inizio stagione ho concentrato molo il mio lavoro sulla fase di non possesso, ponendo molta attenzione ai movimenti in fase difensiva, i ragazzi hanno recepito benissimo ciò che io ed il mio staff volevamo trasmettergli, quindi ancora una volta i complimenti vanno in primis a loro"