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L'INTERVISTA

Pro Calcio Cecchina, Ruggieri: “Siamo orgogliosi del percorso che abbiamo fatto”

I rossoblù, dopo aver vinto la regular season, hanno ben figurato anche nei playoff

17 Maggio 2025

Pro Calcio Cecchina, Ruggieri: “Siamo orgogliosi del percorso che abbiamo fatto”

Pro Calcio Cecchina che festeggia la vittoria del campionato

La Pro Calcio Cecchina di Riccardo Ruggieri, dopo aver vinto la regular season, ha ben figurato anche durante i playoff, mantenendo ad una giornata dal termine la possibilità di approdare in semifinale. Tra vittorie, momenti di difficoltà e tanta crescita, il tecnico ha raccontato il percorso della squadra, la consapevolezza maturata dai ragazzi e gli obiettivi per il futuro

Mister, domani avete una partita importante, ma il vostro futuro non dipende solo da voi. È più difficile prepararla tatticamente o mentalmente? 

“Noi siamo consapevoli del fatto che, oltre ad aver vinto un campionato, abbiamo affrontato queste finali ancora da imbattuti. Abbiamo affrontato nel girone squadre particolarmente complesse, tra tutte il Tor di Quinto. È chiaro che il Tor di Quinto, adesso, ha un vantaggio minimo in classifica e potrebbe rimanere in testa, ma nel calcio non si sa mai. Comunque vada la gara di domani, è un motivo di orgoglio, perché alla fine pareggiare con il Tor di Quinto, sia all'andata che al ritorno, è stato un segno di consapevolezza dei ragazzi dopo un anno di lavoro. Abbiamo dimostrato che possiamo giocarcela anche contro le top squadre del Lazio. Non devo di certo descrivere realtà come il Tor di Quinto, che è sicuramente una delle società dilettantistiche più forti nel Lazio e in Italia”

Al di là di come andrà il match di domani, rimarrà comunque il buon percorso fatto quest'anno. Cosa si porta dietro da questa stagione? 

“Sicuramente il successo di questa stagione nasce a luglio. Con la società, con la dirigenza e con il capo scouting abbiamo cercato di portare avanti un lavoro che fosse incentrato su due aspetti: quello dell'appartenenza della territorialità e quello della responsabilità. Per territorialità abbiamo confermato una buona parte del gruppo che già faceva parte del 2007 del Cechina e abbiamo cercato di prendere ragazzi, sempre del territorio, anche limitrofo, che erano andati a fare esperienze fuori da quella che è la nostra comunità. Quindi quei giocatori che si erano trasferiti a Roma e magari avevano avuto poco spazio in squadre semiprofessionistiche e abbiamo cercato di dare loro un anno di rivalsa. Questo è stato anche riconosciuto dal pubblico, perché le posso assicurare che in tante partite che abbiamo giocato in casa c'era difficoltà a trovare un posto a sedere. Poi, per quanto riguarda l’aspetto della responsabilità, rappresentando una comunità c’è anche un dovere morale, da parte di questi ragazzi, di farsi trovare pronti. Siamo stati contenti di aver vinto un campionato in cui, tra l'altro, c'erano moltissime squadre forti e ben allenate. Basti pensare che, all'ultima giornata, eravamo cinque o sei squadre nel giro di un punto”.

C’è stato un momento durante la stagione in cui ha capito che potevate davvero raggiungere l’obiettivo?

“A dire il vero, gliel’ho detto fin dal primo giorno in cui ho conosciuto questi ragazzi. Loro hanno potenzialità notevolissime e hanno ancora margini di miglioramento, quindi il nostro percorso è nato proprio su un consolidamento sia della fiducia rispetto a sé stessi, ma anche in proiezione futura. Diciamo che la stagione è stata particolarmente complessa e difficile, perché abbiamo sempre trovato squadre motivatissime. Non era facile portare a casa certe vittorie, soprattutto giocando quasi sempre negli ultimi mesi. Se non mi sbaglio, dal 29 marzo fino ai primi di maggio abbiamo fatto 11-12 partite. Ma ho sempre visto la volontà dei ragazzi e abbiamo avuto la consapevolezza che potevamo farcela”.

Quali obiettivi si è prefissato per il prossimo futuro? 

“L'anno prossimo ho già avuto un accordo di massima con la società e guiderò il gruppo dei 2007, quindi è come chiudere un cerchio, consolidando quello che abbiamo fatto quest'anno, migliorando alcuni aspetti più nello specifico e, al tempo stesso, integrando anche la rosa con altri elementi che possano alzare comunque l’asticella della qualità. Questo è il nostro obiettivo per il prossimo anno. Sicuramente, se faremo un campionato di junior regionale sarà vincerlo e qualora ci fosse la possibilità di essere ripescati in Elite andremo a fare la nostra figura”.

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