Ostiamare, la rincorsa al titolo parte da Reggio Calabria: vietato sbagliare

Inizia dalla tana della Reggina la rincorsa dell'Ostiamare alle semifinali scudetto: un traguardo tutt'altro che scontato per la banda di mister Sandro Cuomo.

Volontà I gabbiani, infatti, hanno chiuso al terzo posto la stagione regolare, riuscendo per soli 2 punti ad accedere al playoff del girone H da disputare in casa del Trastevere. Sembrava dovesse essere quella l'ultima tappa del viaggio per i biancoviola, che invece hanno sbancato lo Stadium aggiudicandosi la sfida, ancora in trasferta, con la vincente del girone G, l'Atletico Ascoli. Nelle Marche l'Ostiamare ha fornito una vera e propria prova di forza, imponendosi con un netto 0-4 che ha riportato Menichelli e compagni nel novero delle favorite. La volontà di emergere dopo una regular season buona ma caratterizzata da momenti di appannamento (come i 4 ko su 4 con le rivali dirette Roma City e lo stesso Trastevere) che sembravano poter compromettere le ambizioni di Cuomo e dei suoi è stata la molla per ribaltare i pronostici nelle prima due sfide. Dimostrando che le motivazioni possono fare la differenza.

Triangolare di ferro Il sorteggio con Reggina e Paganese non è stato certo benevolo. Ma la strada per il titolo non può che essere costellata da ostacoli duri da superare. Il primo avversario, come detto, sarà la formazione calabrese, reduce dal ko per 3-0 con gli azzurrostellati e, dunque, vogliosi di riscatto per conquistare quella vittoria necessaria a rimanere in corsa. Non sarà dunque una sfida semplice, specie in un clima caldo come quello del campo amaranto. Ma potrebbe essere questa la trasferta più dolce dell'intera annata per l'Ostiamare. I tempi ristretti per il recupero dal lungo viaggio e dall'impegno in campo (che si preannuncia tutt'altro che blando) potrebbero essere un ulteriore problema da affrontare in vista della gara con la Paganese. Ma quello è un problema da affrontare successivamente: prima vanno conquistati i 3 punti con la Reggina.