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L'intervista
12 Giugno 2025
Alessio De Witt (©Mangialardo)
"Essere arrivato tra i nominati del GR Top Allenatore è un attestato di stima che fa senz'altro piacere, è un motivo di orgoglio per me. Ma i risultati che lo hanno permesso sono frutto del lavoro dei miei ragazzi": così Alessio De Witt ringrazia i giocatori della Longarina che lo hanno portato tra i migliori allenatori della categoria. L'avventura del tecnico con il club giallorosso si è chiusa di fatto al termine della sfida dei quarti di finale con la Vigor Perconti, gara per la quale l'allenatore ha ancora qualche rimpianto: "Secondo me avremmo meritato qualcosa in più. Giocarcela ai rigori sarebbe stato più giusto per quanto si è visto in campo, lì poi sarebbe potuto succedere di tutto. Resta il fatto che il nostro è stato un cammino ben al di sopra delle aspettative: ci siamo riusciti perché si è venuta a creare una specie di magia all'interno dello spogliatoio, con i giocatori che si sentivamo più fratelli che compagni di squadra. Abbiamo dimostrato grande solidità sia nel gruppo che in campo, con anche grande organizzazione frutto di mentalità ed unione tra i ragazzi".
Voglia Questa è stata la chiave della Longarina targata De Witt: "Ho subito capito che la squadra aveva grandi margini di crescita - prosegue il tecnico - visto che tutti i giocatori avevano qualcosa dentro da dimostrare. La prima gara di campionato ne è stata la riprova: probabilmente non avremmo meritato la vittoria, ma l'abbiamo cercata con tanta intensità che alla fine l'abbiamo conquistata". La determinazione nel raggiungere gli obiettivi è stata la molla che ha spinto la squadra ad allenarsi al meglio seguendo il proprio tecnico: "La crescita maggiore l'ho vista nella tecnica di base, mentre devo ammettere che la cultura del lavoro non è arrivata al massimo nel corso di questa stagione. La mancanza di una mentalità che ti vede sempre andare al massimo l'abbiamo pagata proprio contro la Vigor Perconti, ma non possiamo parlare di vero e proprio rimprovero: nessuno di loro era abituato a lottare per traguardi di questo tipo, hanno dato tutto ciò che avevano".
Futuro Ora per mister De Witt si aprono nuovi scenari in vista della prossima stagione: "Ancora non so dove andrò - rivela - ma l'importante è che sia una squadra che mi dia la possibilità di vivere un progetto in continuità con quanto ho fatto alla Longarina. Cerco una squadra che mi permetta di esprimere al meglio le capacità e le conoscenze che ho acquisito in questi anni, ma soprattutto che abbia un percorso stimolante davanti a sé".
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