Vittoria Roma, Luigi Mollicone: "L'impegno costante del gruppo è stato determinante"

Che potesse essere una grande annata lo si era intuito già dalle prime partite. Il 5 ottobre, giorno dell’esordio assoluto, il Vittoria Roma ha travolto l’Achillea con un netto 5-2, battezzando di fatto il nuovo campo. Dalla terza giornata poi, è iniziata una serie ininterrotta di nove vittorie consecutive, tra cui quella contro la Pro Calcio Cecchina, diretta inseguitrice fino al termine del campionato. L’unico passo falso stagionale è arrivato contro la Luiss, ma la sconfitta del 4 gennaio non ha affossato la squadra, al contrario, da quel momento in poi non hanno più perso, collezionando 13 vittorie consecutive e conquistando la promozione in Under 19 Elite. Un cammino prestigioso anche in Coppa Lazio, dove la formazione non si è lasciata intimidire dal blasone di avversarie come Romulea e Campus Eur. In entrambe le gare, dopo aver perso la gara d’andata, il Vittoria Roma ha ribaltato il risultato nel ritorno, arrivando poi ad arrendersi contro il Tor di Quinto, vincente della competizione. Alla base di questo percorso straordinario c’è la guida di Luigi Mollicone, definito dal presidente “un motivatore, preparatore e stratega”. Una definizione che trova riscontro nella stagione vissuta dal gruppo, come sottolinea lo stesso allenatore: “L’impegno costante che tutto il gruppo ha messo negli allenamenti e nelle partite è stato determinante. A volte siamo andati anche oltre le nostre possibilità, ed è lì che si è vista la forza di questa squadra”. Una squadra che non si è mai arresa, nemmeno quando è arrivato il primo piccolo inciampo: il pareggio alla seconda giornata contro il Vis Casilina. “Eravamo soltanto all’inizio e non ho dato troppo peso al risultato. Quella partita, però, è stata fondamentale: mi ha fatto capire che avevo preso una strada sbagliata e che dovevo cambiare qualcosa nella disposizione della squadra”. Un’intuizione rivelatasi vincente. La consapevolezza di poter puntare ai vertici è aumentata di settimana in settimana. “Che potevamo arrivare in alto è stato chiaro nella parte centrale del girone d’andata, quando in sequenza abbiamo battuto le squadre che ci rincorrevano. Poi, nel girone di ritorno, la convinzione di poter vincere il campionato è cresciuta partita dopo partita”. Il momento della vittoria resterà indelebile: “È stata una grande gioia, condivisa con tutti i miei giocatori, con i quali nel corso del campionato si è instaurato un ottimo rapporto. E poi con i due dirigenti accompagnatori, Marco Salimbè e Max Di Tommaso, che per tutto l’anno ci hanno supportato e sopportato. Senza dimenticare tutta la Società Vittoria Roma, in primis il presidente Roberto Morelli”. Tra gli episodi più significativi della stagione, Mollicone ricorda con un sorriso l’inizio in salita: “Non avevamo ancora il campo a disposizione, così ci allenavamo al “biscotto” a Caracalla, in mezzo alla gente. Quelle corse in quel contesto resteranno impresse”. Quanto a lui, questione futuro, si lascia spazio per decidere: “Per quanto mi riguarda, vedremo a tempo debito”. Una stagione intensa, ricca di emozioni, che Mollicone sintetizza con una sola parola: “Meravigliosa”.