Semprevisa, il Dg Capaldo e mister Fiore: "Lavoriamo in sintonia con la prima squadra"

Sale l’attesa ed aumenta sempre di più il desiderio di giocare. La Semprevisa è alle porte di un’annata importantissima. Sotto i riflettori c’è la categoria Juniores che, dopo aver vinto lo scorso campionato provinciale, si prepara al suggestivo scenario Regionale. Nel cuore dell’organizzazione biancoverde c’è il Direttore Generale Alfredo Capaldo, che condivide le sue aspettative in vista della nuova stagione: "È una sfida emozionante, mi aspetto una squadra quadrata. Tra qualche giorno inizieremo la preparazione, gli obiettivi sono mantenere questa categoria e soprattutto far crescere i ragazzi in ottica prima squadra, come già abbiamo fatto lo scorso anno. È una sfida importante e complicata, i ragazzi questo già lo sanno. È il mio secondo anno di lavoro qui. Questa stagione siamo riusciti a vincere un campionato portando anche alcuni elementi in prima squadra". Una buona programmazione passa soprattutto dalla selezione di un allenatore che sia in linea con le idee della società. Dopo un’attenta analisi la scelta è ricaduta sulla freschezza e competenza di Riccardo Fiore. Il tecnico si presenta così: "È un onere e un onore essere stato contattato ed aver sposato questo tipo di progetto, innanzitutto per le persone che ci sono e che lavorano per la Semprevisa. Ringrazio per questo il Direttore Capaldo, il Presidente Santucci per l’opportunità e la collaborazione". Sarà una sfida particolarmente stimolante: "L’onere di dover guidare il progetto dell’Under 19 regionale per la prima volta di una società storica come la Semprevisa è motivo di orgoglio e tanto impegno. La società è stata chiara con gli obiettivi da raggiungere: cercare di mantenere la categoria esprimendo un gran calcio, divertendoci e inserendo concetti di prime squadre nelle giovanili”. È fondamentale infondere sin da subito dei valori: "Personalmente sarà una sfida. In tutte le situazioni dove finora ho allenato, ho portato divertimento, base del calcio dilettantistico, ma costruendo una cultura del lavoro professionale in campo. Questo sarà il focus di tutto l’anno da parte di tutti. Con il direttore saremo in completa collaborazione e sintonia, abbiamo veramente il pensiero di lavorare per creare un nuovo polo di calcio nel circondario dove i ragazzi si riconoscono nelle idee, nella trasparenza, nello sport e nelle competenze vere calcistiche. Ho parlato con il capitano, ci siamo sentiti ed è come se ci fossimo sempre conosciuti. La creazione della famiglia è iniziata".

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