Valmontone, Recchia: "Il nostro progetto fonda le sue basi nell'organizzazione"

Un avvio prorompente ha segnato questa partenza di stagione in casa Valmontone. I giallorossi con 9 punti occupano al momento il primo posto del raggruppamento. I lepini sono tra le formazioni più in forma del campionato. Un progetto nuovo iniziato quest'estate e che sta portando i suoi frutti, merito anche del tecnico scelto dalla dirigenza, ovvero mister Alessandro Recchia, protagonista in maniera super positiva nella passata stagione con l'Atletico Lodigiani, dove dominò il girone dio appartenenze, conquistato il primo posto finale.

Mister in estate hai sposato un nuovo progetto, quali sono le tue impressioni dopo questi primi mesi?

Devo dire che sono molto soddisfatto, la società mi ha accolto nel migliore dei modi, dimostrando grandissima professionalità e disponibilità nell’appoggiare le mie scelte. Sotto la direzione di Susini già in estate abbiamo organizzato tutti i vari raduni. La risposta del territorio è stata pazzesca, e per nostra fortuna abbiamo potuto scegliere tra quasi 50 ragazzi ad ogni allenamento. Vista la base da cui siamo partiti, il lavoro svolto fino ad ora è da applausi.  

Avete iniziato nel migliore dei modi, che idea ti sei fatto e che analisi fai di questa partenza sprint?

Non posso negarti la mia gioia nel vedere i ragazzi mettere in campo quello su cui lavoriamo. Gestisco un gruppo di giovani che mi sta dando grandi soddisfazioni sotto tutti i punti di vista, sia tattico che umano. Abbiamo messo a referto dei bei risultati, mostrando anche un bel gioco. L’unica pecca è stata la sconfitta contro l’Atletico Lodigiani, ma un ostacolo nel percorso ci può sempre stare. 

Come è il rapporto tra voi e la prima squadra?

Con mister Tiozzo ci troviamo molto bene. Stiamo affrontando questo percorso con una collaborazione vera ed aiuti reciproco. Mandare giovani in prima squadra è sempre stato l’obiettivo del mio lavoro con i gruppi di Juniores. L’anno scorso in cinque hanno esordito in D e spero sia lo stesso quest’anno. 

Per chiudere mister, cosa vi siete prefissati da qui a fine stagione?

Il nostro obiettivo come squadre deve essere quello di divertirsi e stare bene. Per me ci sono tre squadre nettamente più forti, e sotto di loro un gruppone in cui possiamo fare bene. Lo scopo principale però deve essere sempre la formazione dei ragazzi per il futuro della società, ed è anche quello che mi ha chiesto la dirigenza.

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