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Juniores traditi: tanti slogan, pochi fatti. Solo alcune realtà ci credono

Nella seconda parte dello speciale esaminiamo il campionato di Promozione, traendo le conclusioni finali

20 Novembre 2025

Juniores traditi: tanti slogan, pochi fatti. Solo alcune realtà ci credono

Cesarini della Longarina, esempio virtuoso (Foto ©GazReg)

In Promozione c'è chi ci crede davvero

Dopo aver esaminato nella prima parte dello speciale, le considerazioni riguardo le realtà di Eccellenza, mettiamo sotto la lente d'ingrandimento la valorizzazione dei propri talenti Juniores nel campionato cadetto, in cui il dato cambia (non di tanto), con realtà virtuose che si differenziano.

Juniores dimenticata: giovani in prima squadra, una sola illusione

Nel nostro speciale esaminiamo la provenienza dei vari Under delle prime squadre. Sono pochissimi quelli delle Under 19

In Promozione dove le annate per gli Under sono quelle del 2006 e del 2007, invece assistiamo a una percentuale maggiore di successo per i ragazzi del settore giovanile, in particolare della Juniores, aiutati anche dal fatto che sono perfettamente le due classi di età che nella scorsa stagione hanno disputato proprio quel campionato. Non considerando ovviamente le società che non hanno un Under 19, si riscontra un maggior utilizzo di giovani propri con Ostiantica, Urbetevere e Longarina a posizionarsi sul podio della specifica graduatoria. Una scelta forse anche dettata da budget di mercato minori rispetto al massimo campionato regionale, che però porta i suoi frutti. Data anche l'esistenza di piccole realtà è facilmente riscontrabile una maggiore prevalenza di prodotti del proprio settore giovanile. Un dato che può trovare sfogo anche nel minor appeal che queste società possiedono rispetto a tante altre e che di conseguenza le porta responsabilmente a crearsi da sole i calciatori per poi lanciarli in maniera importante con i grandi e dare loro la reale possibilità di cimentarsi in campionati prestigiosi, non avendo la possibilità.