Il Torrenova cerca la consacrazione contro Donos e la sua Lodigiani

Il Torrenova sta vivendo un momento da sogno. La truppa di Leonardi, dallo scorso 18 ottobre, data che ha coinciso col successo interno ai danni della Vigor Perconti, è uscita sconfitta dal terreno di gioco una sola volta, nella trasferta sul campo dell'Atletico 2000. I bianconeri, a suon di vittorie e prestazioni sontuose hanno raggiunto il podio della graduatoria, situandosi alle sole spalle di due corazzate come Vigor Perconti e Savio. Nel turno infrasettimanale, Marcucci e compagni hanno rifilato 10 gol al Ciampino, e complice il pari interno della Romulea nella gara contro il Certosa, sono riusciti anche ad allungare il distacco dagli amaranto oro, consolidandosi appunto ancor di più al terzo posto, conquistando la matematica certezza della medaglia di bronzo al giro di boa.

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Nell'ultima giornata del girone di andata, i banconieri saranno protagonisti di un altro big match, in casa della Lodigiani. Fino a due settimane fa la truppa biancorossa sembrava appannata e prova du certezze, ma nelle ultime due partite sembra essere cambiato qualcosa. La Lodigiani ha infatti conquistato 6 punti contro Gaeta e Pro Calcio Cecchina, riportandosi a ridosso dei piani alti. Un eventuale successo da parte dei ragazzi di Maurizi, gli consentirebbe di colmare ancor di più il gap dalle prime. La formazione del La Borghesiana, ha inoltre ritrovato nel suo scacchiere il trascinatore principale della cavalcata della scorsa stagione, ovvero Gabriel Donos. Il classe 2007, match winner nella finale del Francesca Gianni contro il Tor di Quinto, ha fatto ritorno in biancorosso, e l'ha fatto dando subito un contributo enorme. Sono infatti tre le reti messe a segno, in soli 180'. L'apporto di Donos in oltre va oltre l'aspetto tecnico, poiché un percorso come quello della passata stagione può solo che forgiare col carattere di un calciatore, che seppur giovane può portare così tutta la sua esperienza al servizio della squadra, alla ricerca adesso della giusta continuità. 

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