1ª CATEGORIA

Vjs Velletri, De Massimi: "Per vincere bisognava fare di più"

Riproponiamo l'intervista al mister rossonero pubblicata dal sito ufficiale della società dopo la vittoria sulla Clembofal

Tre punti importanti per la Vjs Velletri che dopo una striscia negativa che li vedeva sconfitti da quattro turni consecutivi, torna a sorridere battendo in trasferta la Clembofal. Ecco le dichiarazioni di un soddisfatto Stefano De Massimi:


Mister si torna a vincere su un campo difficile e contro un avversario in salute. Il periodo negativo è alle spalle?

"Siamo finalmente tornati alla vittoria e questo per noi é stato importantissimo. Non abbiamo mai mollato la presa e di certo non ci siamo mai dimenticati come si affrontano le gare e cosa rappresentiamo per movimento sociale, per la città e per noi stessi. E proprio per questo non aspettavamo altro che tre punti conquistati su un campo complicato come quello di domenica. Contro avevamo un fondo in terra scivoloso e una squadra scesa in campo col coltello tra i denti che continua la sua lotta per la salvezza. L'abbiamo preparata bene durante la settimana e sapevamo che per vincere c'era da dare qualcosa in più che non riguardava solamente manovra e atteggiamento ma anche lucidità e competitività per determinare le situazioni a metà e portarle dalla nostra parte vincendo i duelli individuali".


Qual è stata la chiave per la 'svolta' dopo che al primo vantaggio di Melucci è arrivato il pareggio dei locali?

"Dopo il meritato vantaggio non ci siamo di certo accontentati. Siamo riusciti a costruire altre occasioni poi molto simili all'azione del primo goal adattandoci in maniera abbastanza veloce al fondo in terra ben rullato ma non siamo riusciti a centrare la porta per aprire un margine più ampio. Ci siamo così ritrovati all'intervallo a commentare negli spogliatoi un pareggio da cui ripartire. Non è certamente la prima volta che ci capita di costruire tanto e non ottenere. É di certo un nostro limite ma allo stesso tempo ci sta insegnando parecchio mettendo nel nostro bagaglio a mano esperienza nelle gestioni delle situazioni chiave. Poi sono stati bravissimi i ragazzi nel secondo tempo nel tornare in vantaggio su calcio da fermo preparato e realizzato e nel difendere di reparto spremendo fisicità e attenzione fino al 93' e spiccioli".


Rimpianti per non averla chiusa prima?

"Secondo me no. Nessun rimpianto veramente anche perché vincerla "sporcandosi" fino al 93' con la terra sui denti affrontando a ripetizione gli avversari in duelli individuali aerei nella propria area di rigore ti lascia un sapore importante di gran soddisfazione. E da questo costruire le prossime gare e le prossime settimane di allenamento con la consapevolezza che sarà battaglia per i tre punti ovunque dal 1' fino ai minuti di recupero".


Che valore assume questo successo nel giorno in cui sul fondo della classifica si sono mosse tutte con risultati a sorpresa e quindi i tre punti sono ancora più importanti per rimanere in una posizione tranquilla?

"Questo é il periodo che determina chi sarai nel campionato e per quali obiettivi si lotterà fino all'ultima giornata. La nostra vittoria finale ci dà linfa e ci pone ancora una volta nella miglior situazione possibile che é quella di non dipendere da nessuno se non dalla nostra volontà. É una Vjs Velletri ancora figlia di se stessa e di certo da parte nostra non c'è nessuna voglia di fermare questa corsa rincorsa verso le posizioni che contano. Pezzettino dopo pezzettino si costruiscono stagioni, classifiche e futuro. Vogliamo stare dentro la lotta perché sentiamo di meritarlo ma non basta. Bisogna dimostrarlo ad ogni allenamento e in ogni secondo di gara".


Domenica arriva il Borgo Podgora, che oggi si è tolto la soddisfazione di battere il Divino Amore ed è solo un punto sotto: chi vince può guardare verso la parte alta della classifica, chi perde dovrà guardarsi alle spalle?

"Domenica prossima sarà un un nuovo appuntamento impegnativo e stimolante in eguale misura. Si torna a giocare a casa allo "Scavo B" e per noi già questo dovrà rappresentare marcia e volontà di dare oltre se stessi. Calcisticamente questo gruppo nasce qui su questo sintetico, su queste misure e sull'affetto accanto del proprio tifo. Proprio per questo sarà d'obbligo esaltare ritmi e velocità d'esecuzione nelle fasi propositive e spingere ai massimi livelli personali attenzione e reattività nelle altre zone di campo. Questo per determinare la gara e realizzare la domenica perfetta per cui lavoriamo da sempre e per cui lo stadio si ci spinge. Sta a noi sempre far salire il volume e alimentare classifica e ambizione".

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