l'intervista

Emiliano Cafarelli ed il progetto Duepigreco "Avanti con passione e tanti sacrifici"

Emiliano Cafarelli è diventato in settimana l'allenatore della Duepigreco. Il tecnico ha preso il posto di Andrea Pavone che per motivi lavorativi è stato costretto ad allontanarsi dal progetto. La società, continuando con la sua linea di pensiero, ossia quella di lavorare e fare calcio a costo 0, ha scelto quindi di puntare sull'allenatore che ha seguito Pavone in questa avventura, badando al sodo per prepararsi al finale di stagione. 

Sostituirai Pavone alla guida del gruppo: uno scambio di ruoli tra amici, che sensazione provi? "La sensazione ovviamente è positiva in quanto il mio amore per questo gruppo di ragazzi è davvero importante ed io per loro sono da sempre una grande figura di riferimento".

La Duepigreco è un gran progetto, costruito a costo 0: pregi e difetti di una soluzione simile? "E' un progetto affascinante dove alla base di ogni ragionamento di costruzione deve esserci il rispetto e la gioia di far parte di un gruppo di ragazzi che ha voglia di fare calcio. Ognuno di loro è stato scelto per le qualità umane, oltre a quelle calcistiche, perché in una realtà dove non sono previsti rimborsi è fondamentale creare da parte dello staff un ambiente professionale laddove i giocatori possano sentirsi parte di un qualcosa di bello e stimolante. Come difficoltà si può dire che non avendo una Juniores di riferimento abbiamo dovuto creare un roster di 29 giocatori, dando modo ai tanti ragazzi che hanno problemi nel garantire la continua presenza visti gli impegni lavorativi, di poter seguire la loro passione. Un altra difficoltà è indubbiamente non avere un campo di proprietà, la società è costretta a fare molti sacrifici per poter tenere tutto in piedi". 

Siete al terzo posto in classifica, cosa vi è mancato per poter lottare, ancora, per il primo posto? "In realtà noi non siamo una squadra costruita per vincere, ci sono tante squadre che hanno speso molti soldi che hanno molta più esperienza di noi, ma nonostante tutto ci troviamo lì a lottare per posti importanti solo grazie alla nostra voglia di fare un bel gioco, offensivo, organizzato, sviluppato con tante idee. Essendo una matricola ed una piccola realtà, abbiamo come solo obbiettivo di fare bene". 

Domenica c'è lo scontro diretto contro il Fonte Meravigliosa, che gara ti aspetti? "Mi aspetto una bellissima partita perché andiamo ad affrontare una squadra molto organizzata, che gioca un bel calcio e che ci ha fatto una bellissima impressione nel girone di andata. Direi che la classifica va a rispecchiare quanto constato. Non vediamo l'ora di scendere in campo". 

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