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Promozione e wild cards: il Fonte Roma protesta
Non piace al presidente Cerroni la scelta di far salire di categoria 7 squadre d'ufficio dalla C Silver alla C Gold
Le ultime scelte in merito ai prossimi campionati prese dal Comitato Regionale del Lazio, non sono piaciute al presidente del Fonte Roma Riccardo Cerroni che tramite un comunicato stampa ha espresso il suo dissenso. "Non è nel mio stile dar vita a polemiche strumentali nei confronti di nessuno, ma il mio ruolo di Presidente mi obbliga a prendere posizione a tutela del mio sodalizio sportivo. Apprendo con stupore, la comunicazione giunta dall’Ufficio Gare del Comitato Regionale Lazio, nella quale vengono assegnati d’ufficio ben 7 titoli sportivi di Serie C Silver. Inoltre la scelta di assegnare 3 wild cards, concesse per delibera del Presidente Martini, a tre società sportive che hanno ceduto il loro titolo di Serie B anche fuori regione, a discapito del nostro movimento regionale, non fa che aumentare i miei dubbi sulla bontà di tale provvedimento.Capiamo le difficoltà e l’atipicità del periodo, vista l’emergenza pandemica e l’imminente tornata elettorale per le cariche del Comitato Regionale, ma un comportamento così iniquo e incoerente, desta quanto meno stupore, visto che oltretutto è stata respinta la nostra richiesta di ammissione al Campionato di C Gold per la stagione 2020/21 (dopo aver concluso anzitempo il campionato di C Silver in testa alla classifica del girone B con una sola sconfitta), mantenendo la C Gold a 17 squadre.Parlare nei programmi elettorali di una C Gold nella quale il diritto sportivo “deve ridare valore ai titoli sportivi conquistati sul campo”, e avallare una scelta del genere in un campionato come la C Silver senza interpellare le società come fatto invece con quelle di C Gold, significa avere due pesi e due misure, non rispettando quel principio di coerenza che ha sempre contraddistinto l’operato del Consiglio Regionale in questo quadriennio.Spero vivamente che si possa adottare un principio comune e trasparente, che venga applicato in maniera trasversale a tutti i campionati senior della nostra regione, evitando il proliferarsi di speculazioni sui titoli assegnati d’ufficio e augurandosi che gli stessi non saranno oggetto di ulteriori “scambi” con altre realtà sportive, che aumenterebbero ulteriormente i dubbi sulla legittimità e discrezionalità di tale provvedimento".