dopo gara

Città di Cerveteri, Palermo: "Da quando c'è Ferretti ce la siamo giocata con tutti"

Gabriele Tossio

La strada da percorrere è ancora lunga, per il Città di Cerveteri e per uno dei suoi calciatori più rappresentativi: Emanuele Palermo. Trentasei anni e non sentirli. Palermo è la testimonianza che la qualità, sostenuta da una buona condizione atletica, non ha età, ne prezzo. Registi autentici, carismatici come l’ex Unipomezia sono sempre più merce rara in uno sport dove l’agonismo è, in maniera scellerata, anteposto alla tecnica. "Fa piacere -racconta Palermo- poter continuare a dare il proprio contributo nel calcio nonostante ci siano nei miei confronti, dei pregiudizi derivanti esclusivamente a questo punto, dalla carta d’identità; io mi alleno bene, curo l’alimentazione, giocare a calcio per me adesso è anche un divertimento". Col passare degli anni del resto, si acquisisce consapevolezza dei propri mezzi. "Assolutamente sì. Per me è una missione anche poter essere un valido sostegno per i compagni di squadra più giovani. Non mi piace perdere, sono competitivo, cerco di tirare fuori il massimo da ogni situazione: il mio obiettivo è riuscire in ciò anche a Cerveteri". Dopo un campionato vinto recentemente a Pomezia, sponda Uni, il centrocampista romano lotta per la salvezza in terra etrusca. "Con Marco Ferretti abbiamo cambiato mentalità e marcia. Il pari con la W3 lo reputo un risultato importante. Il calendario non ci ha aiutato nelle gare nell’ultimo mese e mezzo ma quattro punti nelle ultime due partite sono un buon viatico in vista della difficile trasferta a Le Muracciole, dove troveremo un’Aranova in difficoltà e dunque voglioso, di offrire al proprio pubblico un pronto riscatto". Classifica corta in alto e molto insidiosa in basso. Visto il format il campionato di Eccellenza è un terno al lotto. "È così -conclude il noto playmaker- ho rammarico per le prime partite dove abbiamo sempre perso. La classifica del Città di Cerveteri può migliorare, del resto ce la siamo giocata con tutti in maniera egregia da quando c’è Ferretti. Dobbiamo avere pazienza, continuare a lavorare in un determinato ed essere fiducioso oltre che positivi come atteggiamento complessivo e nella mentalità". Detto da un veterano di mille importanti battaglie non una garanzia ma qualcosa di più.

This page might use cookies if your analytics vendor requires them.