l'intervista

Pontinia, De Angelis: "Abbiamo la rabbia di chi è consapevole che può fare ancora tanto"

Francesco Mancin

Salutate con anticipo Atletico Lazio e Morolo, già retrocesse in Promozione, a cinque giornate dalla fine del campionato il girone C resta apertissimo in chiave salvezza. Attualmente terzultimo, il Pontinia ha fatto capire di non voler minimamente mollare la presa. Gli amaranto di Pernarella sono reduci dal bel successo contro la Vis Sezze che gli ha permesso di avvicinare la zona play out, ora distante sole tre lunghezze. Ancor più cruciale sarà la sfida di domani. Il Pontinia farà infatti visita al Monte San Giovanni Campano con l'obiettivo di agganciare in classifica gli stessi gialloblù. Intanto, a parlare in casa amaranto è il direttore sportivo, Massimo De Angelis: "Per noi domenica era fondamentale vincere per continuare a sperare. La gara è stata molto sentita da entrambe le squadre e si è sbloccata solo con un episodio nel secondo tempo come spesso avviene per questo tipo di partite. Sicuramente i passaggi a vuoto con Paliano e Itri ci hanno scaraventato in una posizione a dir poco critica, pesando in maniera determinante ai fini della classifica. Abbiamo però la rabbia di chi è consapevole che possiamo fare ancora molto per migliorare la posizione, in un campionato abbastanza equilibrato dove ancora possono essere riservate delle sorprese. I numeri fino a questo punto ci condannano e sono l’unico dato inconfutabile, faremo di tutto per provare a centrare i play out. Andremo a Monte San Giovanni con lo stesso spirito di domenica, per noi sarà un'altra finale". 

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