l'intervista
Villalba, la soddisfazione di Scrocca "Miglioreremo ancora con le nostre idee"
A Villalba c’è una realtà calcistica, con un’unica proprietà da più di settanta anni quella della famiglia Scrocca. Anche quest’anno, la compagine rossoblù, può trarre un bilancio molto positivo che, con molta sobrietà, ci va ad illustrare il direttore generale del club: Fabrizio Scrocca. "Sostanzialmente ci siamo, i programmi stilati durante l’estate sono stati portati avanti con grande abnegazione da parte di ogni componente del nostro club che sento sin da subito di ringraziare calorosamente, per l’apporto umano e tecnico fornito"
Partiamo dalla prima squadra... "Siamo stati inseriti in un girone veramente molto duro. Nonostante tutto, siamo risusciti a migliorare il risultato ottenuto la scorsa stagione giungendo alle spalle di vere e proprie corazzate, come Sora, Colleferro, Certosa, Gaeta. Dietro a noi, piazze come Ferentino, Anagni, Terracina. Insomma un grande risultato sportivo ottenuto. Come? Col lavoro. La competenza di un tecnico esperto ed equilibrato come Diego Leone, uno staff sempre attento ai particolari, il giusto collante creato tra giocatori tecnicamente ed umanamente, estremamente validi, come ad esempio Laurato e Regis, ed i giovani. Noi, insieme ad Anzio e Boreale, siamo gli unici in Eccellenza, ad aver schierato praticamente sempre due 2005 dal primo minuto". Un trait d’union indubbiamente prolifico, quello tra prima squadra e “cantera” che è un po' il vanto, se vogliamo, della famiglia Scrocca. "Decisamente, direi. Al Villalba si cerca di far intraprendere un percorso sano e propositivo ai nostri tesserati sin dal loro ingresso nella nostra Scuola Calcio. Il massimo è vedere il ragazzo evolvere nel tempo, debuttare in prima squadra e magari diventare un calciatore rappresentativo, un’esempio anche per i giovani sostanzialmente: la nostra storia che viene, in maniera genuina, tramandata".
Un club, che ama costruire e lo fa costantemente, come può ulteriormente migliorare? "Attraverso le idee. Noi amiamo fare il passo per come è la gamba. I voli esageratamente pindarici sono aboliti a prescindere. Si sogna anche al Villalba ovviamente, ma con la consapevolezza che, solo attraverso i sacrifici ed il lavoro quotidiano fatto scrupolosamente in una certa maniera si ottengono magari poi i risultati una peculiarità o una virtù se vogliamo, che non sempre è scontata". In conclusione, quali sono i prossimi tagliandi da effettuare ad una macchina pressoché perfetta come il Villalba, col fine di oliare ulteriormente sincronismi già rodati."Siamo ancora nella fase dei bilanci, ma nonostante ciò, cominciamo a pensare in modo positivo alla prossima stagione. Con la prima squadra si cercherà di migliorare il già lusinghiero quinto posto ottenuto. Partiamo da uno scacchiere collaudato, che sarà nostra premura implementare, con profili inclini alla nostra filosofia testata nel tempo. Per quanto concerne il settore giovanile non ci accontentiamo. La sostenibilità di un club nel tempo, passa dallo stato di salute del vivaio. Vanno fatti sempre degli sforzi per far sì che la sinergia tra settore giovanile e prima squadra, sia praticamente perfetta". Parole sante, si può tranquillamente dire.