L'intervista

Fabietti riparte da Colleferro: "Piazza d'alto livello con grandi potenzialità"

Gabriele Tossio

Sandro Fabietti riparte dal Colleferro. Figura calcistica di rilievo a Roma e nel Lazio, è lui il prescelto da Giorgio Coviello, per ricoprire la prestigiosa carica di direttore generale. "Sono entusiasta -racconta Sandro Fabietti- Colleferro è una piazza di grande livello, con un potenziale enorme ed un bacino d’utenza notevole; a Colleferro si possono fare grandi cose". La competenza di Fabietti nel calcio è nota, così come la volontà del patron Giorgio Coviello e del presidente Federico Moffa, di portare il nome di Colleferro, a brillare, nell’empireo del calcio laziale. "Ringrazio il patron Giorgio Coviello per l’opportunità che mi ha dato ed il presidente Federico Moffa, per avermi messo subito a mio agio nella nuova realtà che, sono già andato a toccare con mano. Attraverso un’accurata panoramica sul mondo rossonero che, ho personalmente visionato in questi giorni, mi sono reso conto che, i presupposti per fare calcio in maniera professionale e, produttiva nel tempo, sussistono tutti". Naturalmente dopo diversi briefing tra la proprietà del club, la dirigenza e Fabietti, sono state delineate le prime interessanti linee guide che, andranno ad impattare sul gruppo prima squadra e, successivamente, nel settore giovanile. "Il progetto è triennale. Saranno coinvolti i giovani del vivaio, ci sarà spazio per chi ha cuore veramente le sorti del club. Quest’anno, il campionato della prima squadra si è rilevato interlocutorio. Lavoriamo già da adesso per riconfigurare la squadra in vista della stagione 2024/2025. L’obiettivo è essere protagonisti ma, al contempo, subito sostenibili. Sappiamo tutti quanti che, l’Eccellenza è un campionato che necessità molte accortezze; ne terremo adeguatamente conto". Colleferro, può dunque tornare a sognare la serie D. "Bisogna avere pazienza e non fretta -conclude Sandro Fabietti- costruire in maniera oculata tenendo conto dello spaccato storico che stiamo vivendo. A Colleferro c’è uno stadio significativo per la categoria che affrontiamo. Non manca la presenza di tifosi e istituzioni. Se lavoriamo in maniera responsabile, possiamo toglierci tante soddisfazioni; l’esperienza che ho accumulato in tanti anni di calcio a certi livelli, mi consente di fare in serenità questa valutazione finale".

This page might use cookies if your analytics vendor requires them.