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Cardinali si è preso il Ferentino: la fascia, i gol e il carisma da trascinatore

Nella scorsa sessione di mercato è stato sicuramente tra i colpi più ad effetto che si sono registrati in Eccellenza. Vuoi per la lunga storia d'amore con la maglia del Città di Anagni, con cui ha vissuto emozioni indissolubili per nove anni, vuoi perché l'esperienza e le qualità del giocatore non si discutono. Francesco Cardinali si è introdotto in una nuova dimensione con il Giglio sul petto e i colori amaranto del Ferentino. L'attaccante classe 1990 è tra i grandi protagonisti, se non il simbolo assoluto, della rinascita della squadra di Marco Di Rocco che, imbattuta da sette partite (totalizzando 17 punti), sta risalendo vertiginosamente la classifica del girone B. Dall'ultima posizione, ad appena una lunghezza da Città di Formia e Pro Calcio Tor Sapienza (14° posto), con l'obiettivo della salvezza divenuto sempre più concreto, a cinque giornate dalla fine possibile anche direttamente senza transitare per i play out. Gran parte del contributo è arrivato, come detto già più volte, dall'intera campagna di rafforzamento operata dal club a dicembre con tanti giocatori che si sono inseriti perfettamente nei meccanismi di Di Rocco. La svolta è arrivata però soprattutto grazie al fronte offensivo, che da dicembre in poi ha realizzato 21 gol sui 28 totali attestando un'inversione di rotta decisa. In questo contesto il bomber sta recitando un ruolo decisivo e non soltanto per le reti realizzate personalmente, ma per l'apporto completo e il modo di far stare in campo la squadra oltre, ovviamente, al carisma che riesce a trasmettere allo spogliatoio. Non a caso si è preso la fascia, quasi naturalmente, diventando il primo attore protagonista dell'incredibile escalation del, già suo, Ferentino. 

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