L'INTERVISTA
Il bilancio di Fabrizio Feroce: "Quest'anno valori più vicini, cerco ambiente e persone valide"
Dall'andamento nei vari campionati giovanili, ad uno sguardo a tutto tondo a ciò che finora ha detto, questa prima parte della stagione 2022/2023. Arrivati praticamente in prossimità della sosta natalizia abbiamo fatto un primo bilancio nei vari tornei più importanti con Fabrizio Feroce, tecnico scudettato con l'Under 19 Elite della Romulea e attualmente fermo, dopo l'esperienza della scorsa stagione con l'Under 19 Nazionali del Montespaccato: "Quello che sto vedendo io da fuori, è un po' la conferma di quanto accaduto anche nello scorso anno, ossia che con l'innalzamento da due a tre gironi per quanto riguarda l'Elite si è andato ad abbassare leggermente il livello rispetto al passato. Poi se andiamo a vedere le varie classifiche sono anche più corte, c'è meno distanza ad oggi tra zona playoff e playout, ma molte più goleade cosa che precedentemente non avveniva. Venendo nello specifico al campionato Under 19 Elite, le favorite sono sempre lì e sono tutte attrezzate, vedremo nel momento decisivo chi avrà la meglio. Nei Nazionali si stanno vedendo diverse novità, cosa che già si era iniziata a vedere lo scorso anno e il Montespaccato ha rappresentato in pieno questo discorso. Un buon livello e tre, quattro squadre di spessore". Dall'Under 19 passiamo all'Under 17 Elite con i classe 2006 che stanno mostrando di converso un equilibrio diverso: "È anche un discorso insito nella categoria, che spesso si regge su valori più sottili. In poco spazio si può passare da qualche passo falso a tre vittorie di fila. Qui diversamente che in Juniores c'è più spazio per qualche sorpresa. Poi come dicevo poco fà, l'allargamento ha prodotto dei buoni campionati che sono diventati ancora migliori, perché passare da un 5' posto a 2 gironi ad un playoff a 3 cambia anche le valutazioni". Passaggio fondamentale visto quanto accaduto nelle ultime ore, è il pensiero di Fabrizio Feroce sul nuovo ds della Cynthialbalonga. Visto il trascorso importante del tecnico con Roberto Belardo: "Conoscendolo bene, per stima, amicizia e avendoci lavorato a lungo, posso soltanto che esserne contento e curioso in un certo senso. Alla Cynthialbalonga per ambiente, bacino e certamente ambizione, si può creare un mix che può essere esplosivo, in determinate condizioni". Chiusura sul proprio futuro, con il tipo di progetto che il tecnico sposerebbe: "Innanzitutto è un discorso che va aldilà della categoria, poi chiaro il mio percorso parla di Juniores e Allievi come riferimento principale cosi come per quanto riguarda le prime squadre ovviamente, ma non resto legato a delle determinate categorie. Di sicuro la nuova regola ha da un lato incentivato i cambi in panchina, ma dall'altro è stata usata, come spesso accade in un modo non propriamente esatto. Con più squadre poi statisticamente il numero di cambi si riduce. Detto questo ciò che ho sempre cercato, anche in passato, sono un ambiente e delle persone valide, con cui poter fare calcio in un certo modo, com'è poi nel mio modo di allenare. Vedremo cosa accadrà da Gennaio in poi".