Roma, l'instancabile Mattia Mannini e una stagione da quasi 50 partite

Dall'Under 17 della Roma a quella della Nazionale fino alla maglia Azzurra sotto gli occhi del Commissario Tecnico Roberto Mancini. Una stagione indimenticabile per Mattia Mannini, coronata dall'immensa gioia tricolore con i 2006 giallorossi. 

Coronati i sogni di gloria, un'altra volta: la Roma è Campione d'Italia

Un anno fa l'assist di Feola per il gol di Nardozi: oggi una gioia a testa per ribaltare l'Inter. Ciaralli si cuce il tricolore sul petto, per i 2006 è il secondo Scudetto di fila

L'ex Spezia è tra i giovani più in vista dell'intero vivaio romanista e, non a caso, già a dicembre ha firmato il primo contratto da professionista con il club capitolino. Di fatto quello è stato solo un altro momento chiave della sua giovanissima carriera, che nei mesi successivi non ha fatto altro che regalare soddisfazioni, una dopo l'altra. Il valore del calciatore è ormai fuori discussione e anche le sue caratteristiche iniziano ad essere piuttosto note. Una più di tutte le altre, però, sicuramente spicca ed è la duttilità. Centrocampista, esterno alto e addirittura basso... Dove lo metti sta. E sta alla grande. 

Roma, Mannini il tuttofare. Il classe 2006 convince anche da sotto età

L'ex Spezia è stato promosso in Under 17 già da qualche mese. Ultimamente Ciaralli lo schiera da terzino destro e nonostante ciò le sue prestazioni sono sempre più che positive

Se n'è presto reso conto Tugberk Tanrivermis, che lo ha chiamato a rapporto in Under 18. Poi un ulteriore salto in avanti con le prime convocazioni in Primavera da parte di Federico Guidi con cui ha collezionato 4 presenze, togliendosi pure la soddisfazione di un gol. Gol che, tra le altre cose, sarebbe stato decisamente pesante... 4 presenze anche con l'Under 17 di Marco Ciaralli (due in regular season e due nelle fasi finali). L'ultima, quella più importante, nella finale Scudetto contro l'Inter in cui Mannini ha sfoggiato ancora una volta tutta la sua superiorità. L'assist per il gol di Nardozi, alla fine dei conti, parla da sè. Come accennato, però, quella giallorossa non è stata l'unica maglia ad aver regalato soddisfazioni all'ex Spezia, titolare fisso nella Nazionale dei 2006. Alla corte di Corradi ha accumulato 9 presenze ufficiali, di cui 3 agli Europei: 4 le reti a tinte azzurre, con un'ultima gara nella rassegna continentale marchiata a ferro e fuoco dal suo nome. Poi i continui stage, sempre con l'Italia, e infine la chiamata più eclatante, quella di Roberto Mancini. Insomma, la Roma sta coltivando un altro dei suoi fiori più profumati all'ombra del Colosseo. Nella prossima stagione Mannini sarà una colonna portante della Primavera che verrà. Ora il meritato riposo, dopo un'annata di quasi 50 partite disputate.