Frosinone, Longo post Novara: "Prova matura, ora Palermo"

La quattordicesima vittoria stagionale regala una settimana da capolista al Frosinone, in attesa dei recuperi di Foggia-Empoli e delle altre sei gare rinviate per maltempo e per l'atroce scomparsa di Davide Astori, capitano della Fiorentina. Moreno Longo, allenatore dei gialloblù, scesi in campo per la terza volta in sette giorni dopo gli impegni interni ed esterni con Perugia e Cremonese che avevano portato in dote ai Leoni appena un punto, è soddisfatto nella conferenza stampa postpartita del "Benito Stirpe" per i tre punti ritrovati contro il Novara del tecnico ciociaro, Domenico Di Carlo, elogiando il gruppo per impegno e produzione offensiva e per i pochi rischi corsi in difesa. Sabato prossimo a Palermo sfida-chiave per la corsa alla Serie A, cinque squadre in 9 punti, contando anche Bari e Cittadella. Tutti vogliono salire, the show must go on. 

“Terza gara della settimana, forze ed energie da gestire. Partita da giocare su 95’, essere giudiziosi nell’attaccare con intelligenza. Sono molto contento della prestazione. I ragazzi hanno interpretato la gara nella maniera giusta. Abbiamo fatto una partita matura, con grande intelligenza, rischiando nulla. Una traversa, un palo, rigore sbagliato, miracoli di Montipò non sono bastati per avere pochi patemi alla fine, ma non abbiamo rischiato. Credo che la classifica sia lo specchio della forza del campionato. Cittadella e Bari sono due squadre che possono ambire alla promozione diretta, non dobbiamo pensare agli altri,  ma dobbiamo pensare a noi e a fare il meglio. Da qui alle prossime partite inizierà un campionato nel campionato, stiamo lì per giocarci qualcosa di importante. Credo nel gruppo, nelle motivazioni e di far sentire importanti tutti. Faccio giocare chi merita, tutti si prodigano giornalmente per la causa del Frosinone ed è giusto che quando stiano bene si facciano trovare pronti La trasferta di Palermo si prepara come tutte le altre, avversario e classifica daranno grandi motivazioni. Sarà una partita dove serveranno cuore, corsa e cervello ed essere lucidi a tal punto da capire quello che la partita ci dirà. Il campionato è ancora lungo, dobbiamo lavorare con la testa libera da ansie e tenere la squadra in condizioni ottimali.  Sono molto soddisfatto della prestazione odierna e faccio i complimenti ai ragazzi. Hanno gestito bene, da squadra matura che sa quello che vuole. Le soddisfazioni da qui alla fine debbono essere moderate, tenendo i piedi per terra. Dobbiamo continuare a lavorare con la testa libera e mettere la squadra nella condizione ideale di farlo. Complimenti ai ragazzi, in campo vanno sempre loro. La scelta di Citro è stata tecnica: sta bene, mi dà ampie garanzie e ha caratteristiche che non abbiamo in fase offensiva, come l’attacco della profondità, si sposa bene con gli altri due ed è giusto dargli delle opportunità”.